La Giunta provinciale di Arezzo è sotto inchiesta della Procura per
abuso di ufficio a causa di i
ndennità verso i presidenti dei tre Ambiti territoriali di caccia. Indagati tra gli altri tutti gli assessori, il presidente
Roberto Vasai e il segretario generale Gabriele Chianucci.
Lo si apprende in queste ore dalla stampa che parla di fascicolo a carico dell'amministrazione provinciale a causa di una delibera di giunta che nel 2011 ha assegnato 750 euro di indennità massima mensile ai presidenti di Atc. La delibera così si pone in contrasto con la legge nazionale approvata nel 2010 che stabilisce che non possano essere assegnate indennit�ma solo gettoni di presenza o minimi rimborsi spese alle nomine collegiali di enti che ricevano contributi dalla finanza pubblica.
Alla notizia il presidente della Provincia Vasai si è detto amareggiato per l'inchiesta ma ha rassicurato sul fatto che “non un euro pubblico è andato in tasca di nessuno”. A spiegare la vicenda su quelle assegnazioni è il segretario generale della Provincia Gabriele Chianucci. "Abbiamo seguito - ha detto - le indicazioni della Regione. La Provincia ha stabilito rimborsi di 30 euro a gettone di presenza per i membri del comitato di gestione dell'Atc e una quota massima di 750 euro di indennità lorda per il presidente. Più eventuali rimborsi per spesi di viagio o missione. Ma si tratta di importi di attribuire solo se il bilancio dell'Atc lo permette. Perché si tratta di denaro dell'Atc, un organismo indipendente dalla Provincia. La Provincia, se vogliamo, ha dato un'indicazione sui compensi: un'intromissione. L'Atc poi riceve dalla Provincia finanziamenti per il risarcimento degli agricoltori danneggiati. E se quei soldi non vengono usati, devono essere restituiti".