"Con la presente a significare la delusione della Federazione Italiana della Caccia nei confronti della Amministrazione da lei presieduta per la superficialità in cui è stata gestito l’
atto di apertura della caccia al cinghiale nelle aree non vocate della provincia i Lucca”. Così si legge in una lettera della Fidc Lucca al presidente della Provincia Stefano Baccelli.
L'associazione lo scorso 18 settembre era stata convocata in Provincia proprio per discutere le modalità di gestione del cinghiale nelle aree non vocate. In quella sede, sottolinea Fidc nella lettera era stata approvata all'unanimità la proposta dell'Assessore che prevedeva
l'avvio al primo ottobre. A 48 ore dall’inizio però un comunicato istituzionale ha deciso per lo slittamento dell'apertura a mercoledì 3 e per una
contrazione del periodo di un mese. Il Presidente della sezione provinciale Fidc, Carlo Martinelli, si chiede "se movente politico esiste o se per incuria e incompetenza di chi deve istruire questi atti" e ritiene doveroso a questo punto un "comunicato pubblico di scuse nei confronti dei cacciatori".