Si apre oggi, mercoledì 3 ottobre, la stagione della caccia al cinghiale nellla provincia di Massa Carrara: l'obbiettivo è prelevare entro il 31 dicembre 2012 4600 cinghiali, 600 in più rispetto alla scorsa stagione, come previsto dal piano di prelevamento varato dal Comitato di Gestione dell'Atc Ms 13. Al 31 dicembre dello scorso anno erano stati 3941 i capi abbattuti, saliti un mese dopo a 4339 a conferma - dice una nota dell'Atc - del successo dei piani di prelevamento.
“L’obiettivo è ristabilire l’equilibrio e per farlo abbiamo alzato il livello di pressione in tutti i distretti. Nel 2012 si preleverà di più – annuncia Filippo Merlini, Presidente Atc Ms 13 – I piani dovranno portare i cinghiali entro soglie numeriche sostenibili per la biodiversità e per la comunità agricola”. Tra le novità l’inserimento del terzo giorno di caccia per la caccia in battuta in zona vacata: oltre al mercoledì e alla domenica ora sarà possibile cacciare anche il giovedì. Novità anche per la caccia in forma singola nelle zone non vocate a seguito delle recenti modifiche apportate, all’unanimità, dal Comitato di Gestione: meno limiti e vincoli per una maggiore pressione venatoria.
Il Comitato di Gestione dell’Ambito Territoriale di Caccia 13 coglie l’occasione per ricordare a tutti i cacciatori di indossare abbigliamento ad alta visibilità e tutte le misure utili alla sicurezza, rispettare le aree vocate e non, e che è vietato abbattere specie di fauna selvatica diversa dal cinghiale, fatta eccezione per la Volpe nei tempiconsentiti dalla normativa vigente. Eventuali infrazioni – spiega ancora il Comitato – da parte di una delle squadre iscritte all’Atc 13, potranno portare anche alla sospensione dell’attività venatoria fino ad un massimo di 3 mesi. Un ultimo fondamentale accorgimento: gli animali abbattuti dalle squadre dovranno essere contrassegnati con l’apposizione di una delle fascette metalliche da utilizzare per il territorio vocato.