Il Costa Rica potrebbe presto decidere d
i vietare su tutto il suo territorio l'esercizio della caccia. E' quanto prevede infatti una riforma della legge sulla conservazione della natura all'esame del congresso del paese latino, che in questo modo sarebbe il primo in tutta l'America latina a prevedere una tale limitazione per i cittadini.
Lo si apprende in una notizia pubblicata nella sezione Ambiente del Correre della Sera, che riporta la dichiarazione in merito di Diego Marin, uno dei promotori della riforma, secondo cui “bandire la caccia non serve solo a proteggere le specie animali, ma anche a sostenere uno dei settori piu' ricchi del paese”, ovvero quello del
turismo naturalistico dei parchi, su cui in Costa Rica si è puntato molto e che attualmente attira 300 mila visitatori l'anno. Una visione un tantino miope: se anche qui l'attivita' venatoria fosse regolamentata secondo criteri moderni, come per altro avviene in tutto il resto del mondo
, anche la caccia potrebbe essere ulteriore fonte di reddito e favorire ancora di piu turismo e conservazione del patrimonio faunistico.
Ora la riforma, già passata a maggioranza (41 favorevoli, 5 contrari) nella prima fase del dibattimento, dovra' passare indenne da una seconda votazione. Staremo a vedere.