"Eventuali pronunciamenti di revoca della sospensiva da parte del Tar
non saranno ottenibili prima di lunedì 8 ottobre". Lo comunica in una nota inviata alle associazioni venatorie del Veneto la dirigente regionale Pianificazione faunistica venatoria Sonia Calderola, specificando che "sino a successive eventuali comunicazioni è
confermata la piena efficacia del Decreto del Presidente Tar di sospensione parziale del calendario".
Un'altra nota della regione sottolinea che per effetto di tale decreto fino al 30 ottobre 2012 è sospeso il prelievo venatorio di canapiglia, codone, marzaiola, mestolone, moretta, fagiano di monte, pernice rossa, pernice sarda, coturnice, starna, quaglia, pavoncella, combattente, frullino, beccaccia, beccaccino, tortora, allodola.
Si precisa intoltre che "l'esercizio venatorio agli uccelli acquatici migratori è consentito unicamente con munizioni atossiche non contenenti piombo". In tal caso ci si riferisce solo alle specie germano reale, folaga, gallinella d'acqua, alzavola, porciglione, fischione. La caccia con munizioni non contenenti piombo rimane consentita anche per gli ungulati. E' invece sospeso l'esercizio venatorio in tutti i siti Rete Natura 2000 (Sic e Zps) del Veneto.