L'assessore regionale della Difesa dell’Ambiente, Giorgio Oppi, in una nota fa sapere che la Commissione europea nella riunione del 27 settembre u.s. ha deciso di archiviare la procedura di infrazione relativa alla emanazione della legge n. 2 del 13 febbraio 2004, “Norme in materia di protezione della fauna selvatica e di prelievo venatorio in Sardegna, in attuazione della legge 3 ottobre 2002, n. 221”.
Infatti,con la legge regionale 21 gennaio 2011, n. 5 “Disposizioni integrative della legge regionale 29 luglio 1998, n. 23 (Norme per la protezione della fauna selvatica e per l’esercizio della caccia in Sardegna)” la Regione Sardegna ha abrogato la legge regionale 13 febbraio 2004, n. 2 (oggetto dell’infrazione) regolamentando in maniera compiuta e dettagliata il prelievo in deroga. "Si precisa che - sottolinea la nota della regione- il prelievo in deroga, da non confondere con l’attività venatoria, consente in specifiche situazioni, di prelevare specie di avifauna che causano danni alle attività antropiche, sempre che non esistano altre soluzioni soddisfacenti e nel rispetto della normativa regionale, nazionale e comunitaria".