"Questione di ore e il Tar dovrebbe ridare la possibilità di cacciare", lo ha detto l'assessore regionale alla caccia in Veneto,
Daniele Stival, al quotidiano veneto l'Arena commentando la deposizione dell'istanza con la quale la Regione ha chiesto d
i annullare la sospensiva del Tar, che ha di fatto fermato la caccia ad alcune specie almeno fino alla trattazione di merito del 30 ottobre.
“La materia – ha spiegato Stival - è facilmente strumentalizzabile dai protezionisti, ma altrettanto facilmente confutabile. Il Tar ha interpretato la legge in maniera restrittiva. Ma sono convinto che a vincere sarà il mondo venatorio”. Secondo Stival la Regione non ha colpa di questa situazione "il piano venatorio è quello di sempre, la normativa pure" spiega.
"Purtroppo - dice - è cambiata l'interpretazione del Tar circa i ricorsi, gli scorsi anni rigettati, quest'anno no. E' stato così anche in Puglia, Lazio e Campania. Certo che al piano venatorio manca la valutazione d'incidenza, come dicono gli ambientalisti: non l'ha prodotta nessuno dei miei predecessori. Lo stesso dicasi per i piani di gestione a tutela dei selvatici a possibile rischio".