"Civiltà Rurale le richiede formalmente le dimissioni da Presidente La Regione Lombardia". Così una nota del neonato movimento politico
Civiltà Rurale chiede un passo indietro al governatore
Roberto Formigoni per "le recenti vicende giudiziarie che hanno coinvolto alcuni assessori della sua Giunta".
"Evidentemente - dice la nota - Lei si sente al di sopra di tutto e di tutti.
Anche nella gestione della materia venatoria non ha voluto prendersi la responsabilità politica, ma ha solo chiesto i consensi dei cacciatori lombardi. Il nostro partito Civiltà Rurale, recentemente costituito in Lombardia , tra le prime decisioni adottate, aveva approvato di formalizzare quanto prima la richiesta delle sue dimissioni in quanto riteniamo che il suo tempo sia compiuto. Con questa nostra lettera passiamo dalle parole ai fatti : “se ne vada al più presto Presidente”, compia un atto di responsabilità verso chi confidando in Lei e nella Sua Coalizione le ha espresso il proprio consenso. Ciò non può essere preso a giustificazione di un mandato in bianco senza tener conto dei canoni del buon governo".