Riceviamo e pubblichiamo:
Si è tenuto venerdì 12 ottobre scorso il Convegno all’Università degli Studi di Milano dal titolo “Dall’agricoltura le risorse per salvare l’economia”.
Organizzato da Famiglie d’Italia Onlus e Esae srl, in collaborazione con l’Associazione per la Difesa e la Promozione della Cultura Rurale – Onlus e Federfauna, il prestigioso Convegno ha trattato il delicato tema della filiera agroalimentare made in Italy nel contesto di un e-commerce ecosolidale per il quale è stato presentato il relativo progetto. ACR – Onlus non ha mancato di sottolineare l’importanza di coinvolgere tutte le componenti del mondo rurale italiano a difesa dei nostri prodotti di qualità.
Il Presidente Massimo Zaratin ha anche voluto porre l’attenzione sulla necessità non più prorogabile di dotare l’agricoltura e l’intero comparto agroalimentare italiano di una ambientalismo che non si lasci coinvolgere da ideologie estremiste fuorvianti e che cammini di pari passo con le esigenze del mondo rurale. Noi crediamo, continua Zaratin, che un modello di ambientalismo ragionevole, scevro dai pregiudizi che oggi lo sta soffocando, sia possibile. Un modello di ambientalismo su stile americano ove, non dimentichiamolo, le associazioni ambientaliste più rappresentative sono formate proprio dai primi interessati alle questioni della terra, ovverosia gli agricoltori, gli allevatori, i cacciatori, i pescatori, i fruitore della natura in generale. Un ambientalismo che abbiamo battezzato in questa importante occasione “Ambientalismo Rurale” e che nasce non dalla città ma direttamente dalla campagna.
A sostenere l’importanza della ruralità e di un nuovo modello di ambientalismo era presente il Maestro Alzek Misheff, artista di fama internazionale. Nel suo intervento dal titolo “La corte del Verderame”, il Maestro ha evidenziato come “l'arte di oggi abbia bisogno del contadino per sopravvivere in qualità, in autenticità, per non dire in sincerità. Il contadino o l' agricoltore hanno bisogno dell'artista e della comunicazione per poter sopravvivere in qualità, che è anche l'autenticità della produzione. L' agricoltore deve servirsi della cultura per riaffermare il suo esistere sociale che il consumismo gli ha sottratto, nel nome di una visione del mondo come solo mercato.”
Massimiliano Filippi, l’instancabile Segretario Generale di Federfauna ha invece focalizzato l’attenzione sull’importanza di dotare il mondo rurale di strumenti di comunicazione efficaci a ristabilire il giusto equilibrio tra il mondo rurale ed il mondo urbano che pare sempre più allontanarsi dalla realtà naturale delle cose.
ACR Onlus