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Ciarafoni: scienza, concertazione e unità, ecco come la caccia italiana deve reagire


venerdì 19 ottobre 2012
    
Marco Ciarafoni“Quest’anno sono stati i tribunali a decidere, in corso d’opera, modalità, tempistica e specie cacciabili”. Lo dice nel suo editoriale pubblicato questo mese su Caccia +, il responsabile politiche faunistiche del Pd e membro del Consiglio nazionale di Arcicaccia, Marco Ciarafoni. “Un disastro per la caccia italiana e per la certezza di diritto di migliaia di cacciatori. - scrive- Un disastro iniziato all’inizio dell’estate in alcune regioni allorché parti significative di interi calendari sono stati  censurati dai TAR senza che questo producesse valutazioni e decisioni che mettessero al riparo gli altri provvedimenti”.

“L’apertura fissata dalla legge 157 in alcune regioni non è stata possibile ed in altre ci sono stati cacciatori che si sono ritrovati a poter cacciare solo corvidi e poco altro”. Scaricare le responsabilità su “feticci” non serve. Per Ciarafoni al di là delle responsabilità degli animalisti, che certo hanno un loro peso, tutto è scaturito dall'approvazione della legge comunitaria e dall'aver fatto saltare il successivo accordo tra i portatori di interesse al tavolo delle regioni. “In quel testo – ricorda Ciarafoni - che sarebbe stato sottoscritto anche dagli animalisti con l’impegno a non produrre più ricorsi, c’erano specie e tempi di caccia, per iniziativa di Legambiente e Coldiretti, superiori a quelli che ora i tribunali impongono con le loro sforbiciate in ossequio al rispetto oltremodo rigoroso e vincolante di leggi e direttive comunitarie”.

Il secondo feticcio, sui cui si riversano ingiustamente le responsabilità, è secondo la tesi di Ciarafoni, è l'Ispra: “la scienza – argomenta - non deve essere manipolata semmai aiutata a fare meglio il suo mestiere. Per farlo c’è una sola ricetta: produrre studi, fornire dati, promuovere ricerche. Insomma fatti e non chiacchiere perché quelle diventano carte inutilizzabili nei tribunali e ci si presta a figure barbine”. Infine c'è un terzo “feticcio”: “è l’Unione Europea rea di non assecondare le furbizie di alcune regioni in materia di applicazione delle deroghe. Anziché prendersela con chi ha massacrato la norma lasciandosi dirigere dalla piazza, - dice Ciarafoni - la colpa dell’Unione Europea serve a coprire le responsabilità di quanti, a cominciare da Lombardia e Veneto, applicando illegalmente le norme europee hanno portato oggi a non avere nemmeno la possibilità di prevedere il prelievo dello storno a tutela delle produzioni agricole”.

Uscirne per Ciarafoni è ancora possibile: “il mondo venatorio ha superato momenti più duri e quando ha messo in campo le idee ed è entrato in sintonia con la società è risultato vincente. Il mondo venatorio di Fermariello e Rosini, dell’Unavi ancorata ad un progetto riuscì in questo rintuzzando colpo su colpo la sfida referendaria e producendo la migliore legislazione del mondo in materia. Se c’è una cosa del passato che va ripresa è la forza e il coraggio che allora quel gruppo dirigente seppe interpretare con proposte che risultarono condivise nel Paese e nel Parlamento”. 
 

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28 commenti finora...

Re:Ciarafoni: scienza, concertazione e unità, ecco come la caccia italiana deve reagire

Scrivo qua non riuscendo più ad accedere alla sezione dei post in calce al mio articolo sul TAR Lombardia e le catture. Ecco qua, caro sig. Rob., come si palesa l'odio del sig. Celestissimo per i cacciatori senza bisogno che il medesimo lo dica apertamente: basta leggere i suoi post in questa discussione! O no? E a Lei senza dubbio si può riconoscere maggiore cautela e compostezza verbale, ma il suo discorso verboso e autocompiaciuto sicuramente non meno del mio, semmai di più, si regge egualmente sul niente! Non ho letto argomentazioni che dimostrino l'asserita imparzialità del giudice del TAR citato nel mio articolo, più di quanto io - a suo giudizio, ovviamente - non ne abbia saputo dimostrare "scientificamente" la parzialità. Dunque, 1 a 1 e palla al centro? Ma va là, cerchiamo almeno di esser seri... e io sarò ben parziale essendo cacciatore, ma stia tranquillo che la legislazione faunistico-venatoria, dalle direttive UE ai provvedimenti delle singole Province italiane, la conosco molto, ma molto più di Lei e pure del citato giudice, direi: quindi rifletto e scrivo eccome e continuerò a farlo! Si facciano pur vivi gli interessati e vedremo di fargli capire (se non si tureranno le orecchie e se non chiuderanno gli occhi) cosa non funziona nel loro approccio. Ultima valutazione: visto l'amore smodato per il termine "autoreferenzialità" credo di intuire la Sua area politica, ma questo non c'entra, per carità... Saluti e mi auguro che abbia passato un ottimo weekend, il mio fortunatamente è stato eccellente!

da Massimo Marracci 22/10/2012 17.16

Re:Ciarafoni: scienza, concertazione e unità, ecco come la caccia italiana deve reagire

Celestissimo,io come te ho letto i giornali del Veneto,ed oltre a quelle notizie che hai ricordato c'è n'erano molte altre,es : il prefetto di Napoli ecc, Si capisce che tu sei ossessionato ,ma uno ossessionato e' un paziente da psichiatra.

da Anticelestissimo 22/10/2012 15.11

Re:Ciarafoni: scienza, concertazione e unità, ecco come la caccia italiana deve reagire

Piccolo aggiornamento dal Giornale di Vicenza di ieri domenica 22/10/12: 1)Sfogo dei cacciatori e appello a Di Pietro «Ferma Zanoni» POLEMICA. Caccia in deroga ferma e non solo Lettera al leader dell'Idv: «Crociata assurda del suo europarlamentare» E a Zaia: «Serve la svolta» 2)Cacciatore impallina ciclista ISOLA VICENTINA. È accaduto ieri mattina nelle vicinanze del cimitero di Torreselle, frazione collinare del paese Il ferito è di Sovizzo ed ha 33 anni È stato curato al San Bortolo e subito dimesso. A sparare è stato un uomo di Malo a caccia di lepri 3)A caccia con le reti e gli archetti denuncia per un bracconiere. Un uomo di 67 anni finito nei guai per uccellagione e maltrattamenti

da Celestissimo 22/10/2012 11.22

Re:Ciarafoni: scienza, concertazione e unità, ecco come la caccia italiana deve reagire

vittime della strada: 5000 morti, 300.000 feriti, 20.000 disabili questa è la media annuale, non vorrei fare confronti di questo tipo quando si parla di morti e feriti , ma colui che si firma -cacciatoriandate.ecc.....si svegli e pensi che anche lui sicuramente possiede un'automobile, e quindi non faccia il sapientone e ci vada lui al quel paese....in Italia c'è un codice penale , deve essere applicato , ognuno è responsabile personalmente delle proprie azioni; poi che mi dice di quel signore , non italiano, che ha ucciso 8(otto) ciclisti ed è già in libertà ?

da begallo 22/10/2012 8.34

Re:Ciarafoni: scienza, concertazione e unità, ecco come la caccia italiana deve reagire

Se il padre del ragazzo avesse costudito il fucile in modo che nessuno ne avesse avuto la disponibiità,il ragazzo sarebbe ancora vivo. Amici cacciatori,non laciate fucili e cartucce in giro per casa,chiudere tutto,anche in un armadio e togliere la chiave,può bastare.

da franchi 500 22/10/2012 2.40

Re:Ciarafoni: scienza, concertazione e unità, ecco come la caccia italiana deve reagire

Ecco come si strumentalizza una vera disgrazia ! Vero Celestissimo ? Un ragazzo di soli 17 anni ucciso per una disgrazia... NON CACCIA .. perche a quell'età non potevano nemmeno pensare di poter uscire nella campagna con il fucile . RISPETTO per le famiglia! E' una disgrazia ,come purtroppo accade anche con i motorini con sedicenni a bordo .

da renzo 21/10/2012 19.44

Re:Ciarafoni: scienza, concertazione e unità, ecco come la caccia italiana deve reagire

Celestissimo, svegliati.....

da begallo 21/10/2012 14.35

Re:Ciarafoni: scienza, concertazione e unità, ecco come la caccia italiana deve reagire

Carissimo Celestino ognuno è reponsabile delle proprie azioni e ne risponde alla Legge.Ciò vale per chi inquina, chi commette: delitti in genere,sia colposi che dolosi, omissioni, incidenti stradali sotto l'effetto di stupefacenti od alcool ed ogni sorta di illegalità.Di cosa discutiamo! Comunque sono daccordo con lei per quanto riguarda le varie illegalità.Non faccia di tutta l'erba un fascio!

da Antonio 21/10/2012 14.24

Re:Ciarafoni: scienza, concertazione e unità, ecco come la caccia italiana deve reagire

torna pure fra le nuvole. qua i bracconieri non li difende nessuno.

da Loano 20/10/2012 23.43

Re:Ciarafoni: scienza, concertazione e unità, ecco come la caccia italiana deve reagire

Allora caro Antnio sarà questa: Conclusa nel bresciano la prima fase dell’Operazione Pettirosso: Sono state complessivamente 48 le persone denunciate: tra i reati contestati il maltrattamento di animali, il furto venatorio, l’omessa custodia di armi e la caccia di specie protette anche attraverso l’utilizzo di mezzi non consentiti. Sono stati sequestrati 90 volatili abbattuti e 123 esemplari vivi. Tra i volatili vittime del bracconaggio nel bresciano un lungo elenco di specie: pettirossi, verzellini, capinere, lucherini, passere scopaiole, cince e altri ancora. In un caso i Forestali hanno rinvenuto due tordi accecati. Sotto sequestro sono finiti anche 13 fucili, 7 richiami acustici a funzionamento elettromagnetico, 82 reti, 218 trappole tipo“sepp”(tagliole in ferro con scatto a molla) e 275 archetti (micidiali trappole realizzate con ramoscelli curvati a ferro di cavallo che scattano al posarvisi dei volatili, che rimangono appesi per ore ad agonizzare con le zampe spezzate).

da Celestissimo 20/10/2012 22.48

Re:Ciarafoni: scienza, concertazione e unità, ecco come la caccia italiana deve reagire

Sig.CELESTINO mi dispiace che LEI vede tutti i cacciatori assassini per il suo "calcolo scientifico".Gli incidenti purtroppo quando accadono in qualunque circostanza,tempo e luogo,sono frutto di trascuratezza delle norme di sicurezza che la Legge impone.Mi dispiace che Lei sia un anticaccia.L caccia non è quella che LEI commenta.SALUTI!

da Antnio 20/10/2012 20.47

Re:Ciarafoni: scienza, concertazione e unità, ecco come la caccia italiana deve reagire

Ecco un bel studio scientifico: Repubblica del 20/10/12 Incidente di caccia, sedicenne ucciso per sbaglio da un amico E' successo in località Quarti, a Castana, un piccolo comune dell'Oltrepò Pavese. Il ragazzo è stato raggiunto dai colpi esplosi per errore dall'amico che aveva accompagnato nella battuta. Dimostra scientificamente che la caccia eun'attività troppo pericolosa. Nessuna concertazione con gli assassini e i loro referenti politici

da Celestisssimo 20/10/2012 19.57

Re:Ciarafoni: scienza, concertazione e unità, ecco come la caccia italiana deve reagire

Ciarrafò..! Perchè non vai a concertà sul Corriere dei Piccoli e ci liberi della tua sgradita presenza?

da sololasipe 20/10/2012 12.32

Re:Ciarafoni: scienza, concertazione e unità, ecco come la caccia italiana deve reagire

A Ciarafo, ai tempi di Fermariello e Rosini si cacciava dal 18 agosto al 31 marzo.Non c'erano fagiani pronta caccia ,qualche lepre molte anatre folaghe ,stuoli di cesene,e in primavera col cane cacciavo le marzaiole,bei tempi vuol farli ritornare???? Accetto!!!!

da Toni el cacciator 19/10/2012 23.38

Re:Ciarafoni: scienza, concertazione e unità, ecco come la caccia italiana deve reagire

Noto che si spera di poter avere in futuro un'unica associazione,io dico la mia,mai speranza fu più mal riposta.Ci si dimentica che siamo in italia e di consegenza dell'indole prettamente italica.Basta vedere che cosa è accaduto in politica,molta gente e in buona fede dicevano troppi partiti,basterebbero due o tre.Ipso facto,e come per magia sinistra centro e centrodestra,risultato?sempre la stessa quantità di politici e farabutti(se non maggiore) ma,con poche sigle partitiche.Morale,se si "mangia"tutti vogliono esserci,faranno le solite ammucchiate all'italiana col risultato di massacrare definitivamante la caccia.Spero vivamente di sbagliarmi anche se ne sono molto convinto,così come sono convinto che la caccia sta già esalando l'ultimo respiro.

da vince50 19/10/2012 21.13

Re:Ciarafoni: scienza, concertazione e unità, ecco come la caccia italiana deve reagire

Buonasera, mi sembra di aver letto la parola"unita'", be se e' cosi e' giusto che si faccia subito.Dunque mettetevi tutti(AA.VV)intorno al solito tavolo e concertate,concertate ....... fino a quando verra' fuori solo un MOVIMENTO o SIGLA.A noi non importa come si chiamera' purche' ce ne sia una sola e sbrigatevi perche' il tempo stringe e tra poco non andremo piu' a caccia.Finalmente anche le AA.VV hanno capito che l'unica soluzione per controbattere lo pseudoambientalismo della domenica e tutto quello di negativo che gira attorno a noi e' quello di fare un solo movimento.Era ora , orsu' iniziamo e rimaniamo in trepida attesa per vedere la nascita dell'unita dei cacciatori.Un saluto

da ettore1158 19/10/2012 17.08

Re:Ciarafoni: scienza, concertazione e unità, ecco come la caccia italiana deve reagire

la politica ciarafonesca: stare sulla riva del fiume aspettando il cadavare di FIDC & co.

da gregor 19/10/2012 16.25

Re:Ciarafoni: scienza, concertazione e unità, ecco come la caccia italiana deve reagire

Non è che per caso il modello FASCIOCOMUNISTA italiano(nel senso che è stato formalizzato nel ventennio - fauna cosa di nessuno - e sviluppato nella prima repubblica - fauna patrimonio indisponibile dello stato) vera anomalia in Europa, sia da superare/evolvere nel senso dell'abolizione/modifica dell'art. 842 del CC ?

da vecchio cedro 19/10/2012 16.02

Re:Ciarafoni: scienza, concertazione e unità, ecco come la caccia italiana deve reagire

ciarafoni-- per favore e basta...su

da lucas 19/10/2012 15.01

Re:Ciarafoni: scienza, concertazione e unità, ecco come la caccia italiana deve reagire

"la 157 miglior legislazione venatoria del mondo???"...buono il vino nuovo, Ciarafò??

da Marco F. 19/10/2012 14.59

Re:Ciarafoni: scienza, concertazione e unità, ecco come la caccia italiana deve reagire

Carissimo dr.Ciarafoni condivido in pieno le sue affermazioni rimanendo in attesa una unica associazione venatoria comunque la si voglia chiamare dotata di dirigenti e rappresentanti seri e professionali capaci di dialogare con tutte le anime sia interne e che esterne(verdi, mondo scientifico,società civile ed altri,mettendo da parte partigianerie, sfruttamento della fiducia altrui e quant'altro.Allora si che l'associazionismo venatorio sarà credibile.Altrimenti prevarrà l'egoismo,l'ignoranza e la miopia.SARA' POSSIBILE QUESTO?GRAZIE!

da \Antonio 19/10/2012 14.37

Re:Ciarafoni: scienza, concertazione e unità, ecco come la caccia italiana deve reagire

Non ricordo momenti più duri di quelli che si sono avuti con la 157 e se ci troviamo in queste condizioni dobbiamo ringraziare proprio la fidc, l'arci e L'anuu di quei tempi che sono stati d'accordo per far promuovere questa legge ! Non è stata mica partorita dai politici che di caccia niennte sapevano. L'unione delle associazioni è l'unica via d'uscita, ma su questo si che si fanno solo chiacchiere. Un cordiale saluto.

da jamesin 19/10/2012 14.03

Re:Ciarafoni: scienza, concertazione e unità, ecco come la caccia italiana deve reagire

Si può denuinciare geaprss per apologia di reato ?

da begallo 19/10/2012 13.08

Re:Ciarafoni: scienza, concertazione e unità, ecco come la caccia italiana deve reagire

Caro Marco, un tempo si lavorava insieme e piuttosto bene, devo dire. Questo era un gran vantaggio ma la situazione generale del paese era ben lungi dal degenerare quanto è degenerata oggi e la caccia, purtroppo, non ha fatto eccezione. Mi permetto comunque di dubitare fortemente che con gli animalisti si sarebbe potuto e si potrà combinare mai qualcosa di buono, anche perché non si può cancellare la memoria di quanto è accaduto fino a oggi. Sul fronte ambientalista sappiamo che le chances sarebbero diverse, tuttavia anche lì le posizioni sono assai variegate e le diffidenze del mondo venatorio più che giustificate: l'approccio dovrebbe ben valere in generale e non solo con quelle rappresentanze con cui si abbiano affinità politiche, perché questo è stato il principale motivo di dissidi, rotture, litigi, casini vari, ossia avvitarsi solo sui presunti "amici politici" e si badi, ciò vale per l'intero schieramento istituzionale. Le intenzioni di ANUU e Federcaccia sono chiare e sono state chiaramente annunciate: da un percorso con tale obiettivo si deve passare, altrimenti continueremo a vivere la lenta agonia della caccia, cui non vogliamo nemmeno lontanamente essere più accostati. Anche perché è il nostro solo interesse e non lo strumento per perseguire altri scopi. Saluti e buon lavoro

da Massimo Marracci 19/10/2012 12.43

Re:Ciarafoni: scienza, concertazione e unità, ecco come la caccia italiana deve reagire

Al tavolo delle regioni sono state portate le ricerche scientifiche di cui parla Ciarafoni. Ma siccome non erano firmate Ispra non erano buone e neppure da discutere. Il chinare il capo pedissequamente alle restrizioni senza poter dire la propria, sollevando giuste obiezioni, non è la ricetta per la pace sociale. E la promessa di Legambiente o di qualche altra associazione animal-ambientalista di non fare ricorsi, vale come quella del marinaio. Non c'è unità nel mondo anticaccia, e quand'anche si volesse credere ad un passo indietro di un'associazione ce ne sarebbero cento altre a fare un passo in avanti. Ricordo a Ciarafoni che ricorrenti contro il camendario veneto, in due distinti processi pendenti, sono la Lac e l'Associazione vittime della caccia. Erano presenti anch'esse al tavolo dei portatori d'interesse? La teoria per cui basta accontentare, che so, enpa o legambiente per evitare i ricorsi contro atti necessariamente amministrativi, quali sono i calendari, fa acqua da tutte le parti.

da Inforziato 19/10/2012 12.19

Re:Ciarafoni: scienza, concertazione e unità, ecco come la caccia italiana deve reagire

LA COLPA E' DELLA GIUSTIZIA ITALIANA, IN ITALIA LE LEGGI NON CONTANO, CONTANO SOLO LE IDEOLOGIE DEI MAGISTRATI, A SECONDO DELLA LORO APPARTENENZA POLITICA VENGONO INTERPRETATE LE LEGGI, WWW L'ITALIA IN MANO AI GIUDICI E AI TELEGIORNALI

da vittorio 19/10/2012 12.08

Re:Ciarafoni: scienza, concertazione e unità, ecco come la caccia italiana deve reagire

Il mondo venatorio in italia avrebbe soltanto un modo per reagire,mandare aff...lo tutti quelli politici e non,che hanno rovinato l'attività venatoria.In questo maledetto paese tutti sappiamo di tutto,riusciamo senza grandi sforzi di mandare allo sfascio quanto di positivo ancora ci rimane.

da vince50 19/10/2012 12.01

Re:Ciarafoni: scienza, concertazione e unità, ecco come la caccia italiana deve reagire

Rosini e Fermariello avevano una visione politica un po' meno miope dei loro successori. Se non si fa un passo indietro, tutti, compreso i più ganzi, non si va da nessuna parte. Ritengo coraggiosa la decisione di Anuu di rischiare l'inglobamento in Federcaccia, come riterrei opportuno che anche altri, in Face o fuori Face, facessero lo stesso. La democrazia comporta ahimè maggioranze e minoranze. Le divisioni non giovano a nessuno, se non a far vincere a volte forze retrograde. Meglio far parte di una compagine più ampia e articolata, dove - anche se in minoranza - potersi impegnare per modificare programmi e politiche. Stare fuori e criticare serve solo a mantenersi la poltrona. E perdere, continuare a perdere.

da Ubaldo B. 19/10/2012 11.55