Pochi giorni fa la regione Sicilia ha pubblicato i decreti che autorizzano l'esercizio venatorio in alcune aree della
rete Natura 2000 (Sic e Zps). dopo che, lo scorso agosto il dirigente generale dell'assessorato regionale Territorio e Ambiente, con proprio decreto aveva espresso parere positivo sulla compatibilità della caccia. I quattro decreti regolamentano l'attivita' secondo le
prescrizioni della valutazione di incidenza. Nelle isole Pelagie ed Egadi, la caccia rimane aperta secondo le prescrizioni del calendario 2011-2012.
Fatte salve le limitazioni e le disposizioni previste dal decreto dirigenziale, l'assessorato alle Risorse agricole e alimentari della regione siciliana ha autorizzato l'attivita' venatoria nei siti: monti Peloritani, dorsale Curcuraci, Antennamare e area marina dello Stretto di Messina; Torre Manfria, Biviere e Piana di Gela; monte Pecoraro e Pizzo Cirina, Raffo Rosso, Cuccio e Vallone Sagana; monte San Giuliano, isola di Ustica, foce del fiume Pollina e monte Tardara, monte Pizzuta, costa del Carpineto, Moarda, monte Zimmara (Gangi), rupi di Taormina e monte Veneretta, bacino del Torrente Letojanni, affluenti del torrente Mela, tratto montano del bacino della fiumara di Agro', torrente San Cataldo, isola di Pantelleria ed area marina circostante, arcipelago delle Eolie(area marina e terrestre).