In parziale accoglimento del ricorso della Lac il Tar della Calabria lo scorso 18 ottobre ha concesso la sospensiva limitatamente alla
chiusura della caccia alla quaglia stabilita per il 16 dicembre, anzichè il 31 ottobre, come suggerito dall'Ispra. Restano invariate le disposizioni sul tordo bottaccio e beccaccia, anch'esse impugnate dall'associazione anticaccia.
Il Tar nella sua ordinanza cautelare ricorda che il parere Ispra, "seppure non vincolante, può essere disatteso soltanto motivando adeguatamente le ragioni tecniche che hanno indotto l’Amministrazione regionale a discostarsi dal suddetto orientamento; nella fattispecie - aggiunge- appare carente la necessaria motivazione". "Diversamente -spiega il Tar - devono ritenersi sorrette da adeguata motivazione le altre parti impugnate della delibera, relative alle date di chiusura della caccia al tordo bottaccio ed alla beccaccia".