Sulla base della recente Ordinanza del Tar dell'Umbria, la Giunta regionale ha disposto
l'anticipazione al 5 dicembre della chiusura per la caccia alla lepre. "Il Tar regionale - ha ricordato l'assessore regionale Fernanda Cecchini- ha infatti accolto il ricorso presentato dall'Associazione vittime della caccia relativamente agli art. 3 e art. 4 del Calendario venatorio 2012/2013, riguardanti rispettivamente la caccia alla moretta e l'apertura/ chiusura della caccia alla lepre.
Vista l'immediata esecutività dell'ordinanza del Tar, e della già avvenuta sospensione della caccia alla moretta, la Giunta regionale subito emanato un provvedimento che sposta dal 16 dicembre al 5 la chiusura del prelievo alla lepre. "Si tenuto così anche conto - spiega Cecchini - del parere obbligatorio, ma non vincolante, a suo tempo espresso dall'
ISPRA che suggeriva lo stop al prelievo della lepre tra la fine di novembre e primi giorni di dicembre. Il Calendario venatorio dell'Umbria - ha sottolineato l'assessore - è stato frutto di una lunga partecipazione, del lavoro scrupoloso ed attendo dei competenti uffici regionali, nel pieno rispetto delle normative di riferimento, sia nazionali che europee. Siamo fiduciosi - ha concluso - che questo impegno serio e qualificato, che ha tenuto conto delle diverse sensibilità del mondo venatorio, possa alla fine venire pienamente riconosciuto: per questo
la Giunta regionale ha anche deciso di impugnare l'ordinanza del Tar davanti al Consiglio di Stato".