Il
Tar del Lazio ha
respinto il ricorso di Lav, Lac, Wwf che chiedeva di sospendere il
Calendario venatorio regionale e il regolamento per la stagione venatoria 2012 2013.
I giudici hanno riconosciuto che il provvedimento impugnato appare “decisamente arricchito nella sua componente motiva” e che “le censure dedotte – raffrontate con la produzione difensiva della resistente amministrazione – non appaiono manifestamente fondate al punto da giustificare la sospensione interinale dell’atto avversato”. Gli animalisti imputavano alla Regione di non aver sufficientemente articolato le proprie decisioni su alcune specie migratorie, scostandosi dalla guida Ispra e di non aver seguito gli iter opportuni per la valutazione di incidenza sui siti comunitari sui piani faunistici-venatori.