Cresce la protesta contro le
inchieste fasulle di striscia la notizia dopo l'ennesimo servizio sulla caccia andato in onda giovedì scorso. Anche sul web, (dal Forum migratoria.it), si susseguono gli interventi di
cacciatori scandalizzati per l'arroganza con cui i conduttori della trasmissione affrontano e
confezionano gli argomenti senza alcun rispetto per la verità. Dalla messa in onda del servizio tanti i cacciatori che hanno inviato una propria mail di protesta alla redazione della famosa trasmissione, manifestando civilmente il proprio disappunto per la faziosità con cui vengono descritti i cacciatori.
In particolare si fa presente che il servizio di giovedì ha accomunato strumentalmente normali battute di caccia a gravi atti di bracconaggio. “La prima parte dedicata al Colombaccio - si legge in una delle lettere spedite alla redazione di Striscia - non viola nessuna legge Italiana quindi dove è la notizia strisciata? La seconda parte del filmato, che non ha nulla a che vedere con la prima, si commenta da sola: per gli abbattimenti di specie protette sono previste sanzioni Amministrative e Penali pesantissime dalla legge nazionale 157/92". "La caccia legale - ricordano i cacciatori - sta al bracconaggio come il guidatore sta al pirata della strada". Nei tanti interventi si rivendica una realtà spesso troppo ignorata: "i cacciatori italiani sono persone oneste per definizione,
essendo la caccia l’unica passione al mondo che richiede la fedina penale pulita, requisito non richiesto né per i nostri parlamentari né per eseguire il vostro lavoro. Lasciate in pace 1.000.000 (un milione) di persone italiane oneste ed occupatevi di qualcosa di serio come spesso e bene avete fatto in passato".
Contestualmente alle mail di protesta a Striscia, i cacciatori stanno chiedendo un intervento anche alle proprie associazioni di riferimento, inviatandole ad reagire subito mettendo in piedi una "azione giusta, mirata, precisa" dopo il vergognoso servizio che compara caccia legale a bracconaggio, che partendo da una tesi preconcetta cerca di dimostrare l’indimostrabile, mettendo in pessima luce i cacciatori migratoristi e penalizzando i cacciatori con richiami vivi. "Il danno di immagine che ne deriva - scrive Grifonero sul forum - è enorme. Adeguata deve essere la reazione, in ogni campo, modo e maniera".