Il coordinatore provinciale dell'Arci Caccia Perugia, Giampaolo Zandrini, critica la proposta dell'assessorato regionale di modifica della Legge regionale 14/1994 che mira all'
istituzione di un unico Ambito Territoriale di Caccia, più cinque Unità Operative Territoriali. Secondo Zandrini ciò stride con il
documento votato dal Consiglio e dalla Giunta per mantenere le due province, "all’interno delle quali, - dice -la legge dello Stato 157/1992, stabilisce che le regioni debbano ripartire il territorio in Ambiti territoriali sub provinciali"
“Anche nell’ipotesi che il Governo centrale riesca nell’intento di sopprimere la Provincia di Terni -sostiene Arcicaccia - , gli Ambiti territoriali, quelli a cui solo la legge affida il concorso istituzionale nella gestione del territorio,
dovranno essere almeno due per provincia”.
“Le uniche persone che da tale scelta trarrebbero giovamento sono solamente coloro ai quali le vecchie regole impedirebbero di continuare a gestire il potere così come fatto negli ultimi dodici anni filati corrispondenti a ben tre mandati istituzionali”. Per Zandrini un unico Atc
non comporterebbe una vera diminuzione della spesa, ma al contrario porterebbe ad una innefficienza dell'offerta tecnico-faunistica e graverebbe ulteriormente sulle tasche dei cacciatori. Nella nota si fa sapere anche che l’Arci caccia Regionale sta elaborando una proposta da presentare all’Assessore regionale, che riguarda sia la riduzione di spesa che una migliore e più capillare gestione del territorio.