A seguito delle reiterate
campagne diffamatorie a fini elettorali da parte di diversi esponenti del
mondo animalista, l'on Brambilla fra tutti, è opportuno rassicurare che
il problema della sicurezza è ben presente nel cuore e nella mente dei cacciatori e dei loro dirigenti. Tant'è vero che anche quest'anno, all'inizio della stagione venatoria, la
Face e
CNCN hanno diffuso un manuale per ricordare le fondamentali regole previste dalla legge, che permettono ai cacciatori di praticare la propria passione al minimo i rischi per sè e per gli altri. I
n moltissimi Tav d'Italia sono inoltre state organizzate specifiche giornate di esercitazione e di tutoraggio per dare modo a tutti i cacciatori di esercitarsi e di rispolverare tutte le accortezze per cacciare in sicurezza.
Com'è negli auspici di tutti, bisogna tuttavia ricordare che è indispensabile adoperarsi, affinchè ognuno, semplice cacciatore o dirigente che sia, faccia propri gli auspici per un'attività venatoria esente da incidenti e lutti. Occorre anche non dimenticare, e comunque far presente all'opinione pubblica
, che la caccia - pur praticata con mezzi e e strumenti problematici, registra livelli di pericolosità ben più bassi di altre discipline e attività, che ogni anno comportano decine di migliaia di incidenti e molte migliaia di lutti. Il che non intende minimamente sminuire la gravità di qualsiasi incidente, che accada a caccia o in montagna a raccogliere funghi, in moto, in auto o a casa per una caduta dalle scale (pochi lo sanno ma gli incidenti domestici sono una delle principali cause di morte violenta).
Di fronte ad uno qualunque di questi incidenti non resta che lo spazio del silenzio e del rispetto. All'interno del mondo venatorio ogni episodio che comporti anche solo il ferimento di un essere umano non può che costernare le centinaia di migliaia di cacciatori che si attengono da sempre a tutte le premure loro richieste, e costringere tutti ad una più profonda e seria riflessione. A patto che in nessun caso si lasci spazio alle solite facili strumentalizzazioni.