A settembre scorso i rappresentanti dei cacciatori di 25 Paesi europei aderenti alla FACE si sono riuniti a Bruxelles per celebrare
i 35 anni della federazione durante l'ultima assemblea generale che ha visto la rielezione di
Gilbert de Turckheim (a sinistra nella foto), alla guida della federazione come negli ultimi 9 anni, e di Angus Middleton come segretario generale. Per l'Italia c'erano il Presidente nazionale Fidc
Gianluca Dall'Olio e
Giovanni Bana, cofondatore FACE e attuale vicepresidente. L'assemblea è stata anche teatro di un
confronto con il Commissario per l'Ambiente UE Janez Potočnik (a destra nella foto),
che si è congratulato con le azioni delle associazioni dei cacciatori riunite nella Face per importanti progetti sul fronte grande carnivori, Natura 2000 e specie esotiche invasive.
Il Commissario ha apprezzato in particolare il contributo della FACE nella conservazione della natura in Europa, sottolineandone il ruolo costruttivo e l'esemplare collaborazione tra i suoi membri e gli altri soggetti coinvolti nella protezione della natura. In particolare ha citato l'iniziativa caccia sostenibile come "un ottimo esempio di un dialogo costruttivo tra tutte le parti coinvolte e mostra quanto può essere raggiunto attraverso il coinvolgimento attivo e la cooperazione."
Interessante anche il dibattito sulle prospettive future della caccia in una tavola rotonda moderata dal Dott. Michl Ebner, da lungo tempo membro del Parlamento europeo e gli Stati membri ora onorario della FACE. I relatori, tra cui l'eminente biologo John Linnell, e i principali funzionari della Commissione europea Nick Hanley e Eric Peters, hanno concordato gli obbiettivi dei prossimi anni volti a contrastare l'impatto dell'urbanizzazione di massa, la creazione di un vasto consenso basato sui veri benefici della caccia, ricerca di dialogo con le altre parti in gioco e rafforzamento di una solida base scientifica a sostegno dell'attività venatoria.
Il presidente FACE Gilbert de Turckheim ha chiuso la sessione con un parallelo ideale tra un cacciatore finlandese, che si sveglia all'alba ed esce con il suo cane in condizioni di gelo, e un cacciatore del sud europeo che attende tutta l'estate per il passaggio degli uccelli, per ricordare a tutti gli intervenuti che esiste un'unica passione che unisce tutti i cacciatori. "I cacciatori - ha detto - sono in assoluto determinati a impegnarsi per garantire il futuro per la bellezza della natura e della caccia d'Europa".