Già da alcuni anni all'Università di Udine esiste un
laboratorio didattico per gli studenti della facoltà di veterinaria e quella di agraria per il corso di “
Anatomia e Biologia delle specie d’interesse faunistico e venatorio”, tenuto dalla professoressa Monica Colitti, che fa parte del percorso didattico di Scienze Animali. Come si legge sul sito della Federazione Italiana della Caccia, all’allestimento, curato dalla Commissione Grand Gibier - Esposizioni e Trofei del C.I.C. Italia,
ha contribuito l’UNCZA, donando le panoplie delle mandibole rappresentative di ogni classe d’età, assieme ad alcuni trofei e crani di diverse specie. In questo modo gli studenti hanno potuto e potranno sperimentare i
metodi di stima dell'età degli Ungulati italiani cacciabili, toccando con mano e analizzando i fenomeni d’accrescimento corneo e di sviluppo e usura della tavola mandibolare delle specie di Ungulati presenti in Friuli-Venezia-Giulia.
Nel seminario - a partecipazione volontaria, ma seguito da tutti gli studenti con grande interesse, riferisce sempre la nota Fidc - oltre agli esercizi di stima dell’età e il test di apprendimento è particolarmente apprezzata la
spiegazione relativa alle modalità di valutazione dei trofei, secondo il metodo del CIC. Attività e collaborazione, particolarmente apprezzate anche dal preside, prof. Bruno Stefanon, e da molti docenti di altre Facoltà dell'Ateneo udinese. "È perciò doveroso ricordare - conclude Fidc - la competenza e generosità di Enzo Buzzi, Walter Buzzi e Andrea Cadamuro, così come la disponibilità di Fabio Merlini dell’UNCZA, che con entusiasmo hanno assecondato Gianfranco Malisan del CIC, promotore di queste sinergie. Congedando gli studenti e prima degli auguri di rito, è uso descrivere loro gli scopi del CIC e dell’UNCZA, i cui loghi appaiono congiunti a quello dell’Università di Udine nell’attestato di partecipazione. Valentina Cecchini - Laureanda in Scienze Animali e “Valutatore CIC”.