Il Presidente della Provincia di Brescia, Daniele Molgara, che è anche deputato alla Camera nelle file della Lega Nord, ha annunciato la presentazione di una
proposta di legge che possa sbloccare finalmente la questione della caccia in deroga.
"Anche se siamo quasi alla fine della legislatura - ha dichiarato - credo che si possa trovare il tempo per dibattere su una vicenda che coinvolge non solo l’attività venatoria ma anche tutto un comparto industriale che nella nostra provincia vanta tradizione e qualità".
"Il nostro Paese - spiega l'assessore provinciale alla caccia Aurelio Guarneri - ha recepito la direttiva europea, la possibilità di stabilire le deroghe è affidata alle Regioni ma come hanno sostenuto Consiglio di Stato, Tar, Corte Costituzionale e Corte di Giustizia della comunità europea il recepimento è incompleto". Per superare questo stallo in Provincia si sono mossi su due livelli preparando un testo di concerto con le associazioni venatorie attive sul territorio.
"Vogliamo superare le due censure che puntualmente l’Europa presenta a Regione Lombardia - evidenzia Aurelio Guarnieri -. Abbiamo fissato un protocollo in cui sono stabilite le formalità e le date in cui le regioni potranno formalizzare i provvedimenti prima di inviarli al Governo a 60 giorni dall’apertura dell’attività di prelievo".