Al danno fatto dal Governo nei confronti dei non vedenti, dopo aver tolto i fondi all'Associazione Italiana Ciechi e Ipovedenti,
si aggiunge la beffa derivata dalla proposta Brambilla. Così la pensa
Federcaccia Toscana in merito all'ordine del giorno presentato dalla Brambilla alla Legge di Stabilità, che vorrebbe togliere i soldi ai cacciatori (dice lei), per indirizzarli all'associazione benefica.
Solo una provocazione, perchè in realtà
quei soldi, sono vincolati dalla legge. L'opotesi della Brambilla, dice Fidc Toscana "in realtà,
viola una legge dello Stato (art. 24 L. 157/92) che assegna alle Associazioni venatorie e ad altri destinatari puntualmente individuati (per
finalità comunque ricche di valenze sociali e di interesse per la collettivit�come la promozione della gestione della fauna e del miglioramento degli habitat), i proventi dell'addizionale che i cacciatori pagano annualmente assieme alla tassa di concessione governativa. Una "addizionale", si badi bene, non una generica tassa: significa, per chi non lo sapesse, che la destinazione è vincolata".
"Le provocazioni della Brambilla ormai non meravigliano più di tanto - si legge nel commento di Fidc Toscana - . Meraviglia invece che su questo Ordine del giorno, dettato palesemente dal desiderio di dare fiato ad una impropria e pericolosa campagna di odio nei confronti di gente seria e per bene, i cacciatori,
abbiano dato l'avvallo i parlamentari che l'hanno votata,
in una di quelle solite sedute semivuote e distratte, in cui tutto può accadere. Un comportamento da stigmatizzare con forza e ben lontano da quella responsabile consapevolezza di compiti e ruolo che ci si attende da chi deve legiferare nell'interesse dell'intera collettività e nel rispetto dei principi del diritto. Resta da sollecitare il Governo a restare nel solco della legalità e dell'equilibrio, senza cedere alle tentazioni dell'estremismo animalista che, come ogni forma di estremismo, fa male al Paese e alla sua immagine nel mondo".