In Umbria prosegue
l'iter verso la costituzione di un Atc unico: intanto in Terza Commissione è approdato il provvedimento con il quale la Giunta vorrebbe nominare
un Commissario che subentri nella gestione gestione degli Ambiti territoriali di caccia dopo la loro imminente scadenza naturale, per un periodo massimo di dodici mesi, in attesa di conoscere in quale modo saranno riorganizzate le Province.
Come si legge in una nota della Regione, il comitato di gestione dell'Atc Perugia 1 scadrà il 17 gennaio 2013 e quello dell'Atc Perugia 2 il 4 febbraio, mentre quello dell'Atc 3 del territorio ternano-orvietano scadrà il 14 luglio 2013. Sull'argomento vi sarà un
incontro partecipativo organizzato dalla terza Commissione con le parti interessate (associazioni venatorie e ambientaliste), già previsto per il pomeriggio di mercoledì 12 dicembre alle ore 16 a Palazzo Cesaroni.
Ma permangono alcune perplessità: secondo l'ufficio legislativo del Consiglio regionale l'atto non sarebbe esente da rischi di impugnativa da parte del Governo, anche se altre regioni lo hanno fatto senza subire alcuna procedura. Altra ipotesi, “che non trova alcuna preclusione da parte della Giunta regionale”, ha affermato l'assessore Fernanda Cecchini, sarebbe quella di
prorogare gli incarichi attuali fino ad avvenuta riforma complessiva degli ambiti territoriali di caccia.
Anche qui c'è chi ha da ridire. Come il consigliere Massimo Mantovani (Pdl) secondo cui “non è giusto riconfermare chi non è stato all'altezza, visti i gravi problemi non ancora risolti che gravano sia sui cacciatori che sugli agricoltori”. E' stato proprio Mantovani a chiedere l'audizione con i soggetti interessati, proposta accolta dalla Commissione. Il presidente Massimo Buconi (Psi) ha evidenziato che “la questione non è solo giuridica ma anche sostanziale: una riforma degli Atc è indispensabile e urgente, e le valutazioni che siamo chiamati a fare non eludono le carenze gestionali, vedi la partita dei danni. Inoltre – ha sottolineato Buconi – il commissariamento avverrebbe in un periodo topico, perché da gennaio in avanti si svolgeranno tante 'partite delicate', da quella del ripopolamento e degli acquisti da effettuare a quella delle squadre di cinghialisti”.