Approvata in Liguria la legge che permette la caccia ai cinghiali anche su terreno coperto da neve, con una modifica alla legge regionale n.29 del 1994 “Norme regionali per la protezione della fauna omeoterma e per il prelievo venatorio”. La proposta, avanzata dai consiglieri Ferrando, Miceli, Cavarra e Scibilia (Pd), ha visto solo due voti contrari (Manti del Pd e Quaini di Sel).
Il provvedimento tenta di porre un freno all'emergenza che da tempo riguarda l'eccessiva proliferazione della specie, demandando alle Province la facoltà di intervenire anche in zone in cui sia vietata la caccia a causa della presenza di neve, per raggiungere il contingente prestabilito dai piani di abbattimento. Un'accortezza insomma, che consentirà di riportare la popolazione dei cinghiali a livelli sostenibili.
Francesco Bruzzone (Lega Nord Liguria-Padania) ha salutato con favore il provvedimento: "Molte province sono in difficoltà per la presenza smisurata di questo ungulato che crea scompensi ambientali e danni" e ha sottolineato, infatti, che la modifica fa riferimento non alla caccia di elezione ma a quella prevista nel controllo faunistico nel quale saranno impegnati molti volontari. Valter Ferrando (Pd) ha aggiunto: "Abbiamo dato uno strumento a difesa a molti territori per i disastri che la popolazione degli ungulati sta arrecando".