Si è parlato di diritti degli animali ed eccessi animalisti alla trasmissione Cristina Parodi Live di giovedì scorso. Il dibattito si è aperto con un caso estremo: Andrea Lehotska, modella slovacca finalista a Miss Universo, che vive con due pantegane, (così le ha definite lei stessa). Proprio due veri ratti che scorrazzano liberi per casa, dormono e mangiano con lei, trattati come fossero gattini. Vegetariana, nonchè contraria alla vivisezione e all'utilizzo di prodotti animali, la bella slovacca indossava un giubbotto di pelle, perchè, ha spiegato, si concede "solo cose provenienti da scarti di animali già morti". Comodo no?
La parola è quindi passata a Beppe Bigazzi, giornalista ed esperto di culinaria, famoso per uno dei rari casi di epurazione dalla rai, perchè nella trasmissione La prova del cuoco raccontò come alcuni decenni fa, a causa della vera fame, la gente catturava e cucinava i gatti per ingerire qualche proteina in più. Una gaffe imperdonabile che ha urtato le sensibilità dei padroni di animali domestici. Dalla Parodi Bigazzi ha esordito dicendo che "gli unici veri amanti della natura e degli animali sono i contadini e i cacciatori". "L'amore - ha spiegato - è volontà di sacrificio". Chi tiene gli animali tutto il giorno in appartamento, li sterlizza, gli taglia coda e orecchie, ha argomentato Bigazzi, non li ama ma cerca un rapporto facile e sicuro. Per il giornalista toscano quello che spinge tante persone a circondarsi oggi di animali domestici è quindi l'incapacità di relazionarsi con gli atlri.
A dispetto delle battute iniziali la trasmissione ha assunto via via toni sempre più ragionevoli. Alla fine tutti i presenti hanno concordato sulla necessità di un maggior equilibrio su questi temi, e di evitare estremizzazioni esasperate. Per esempio l'educatore cinofilo Simone Dalla Valle, che collabora con diverse associazioni animaliste e che poco prima aveva attaccato duramente i cacciatori, ha ammesso di mangiare la carne, anche se solo di animali di cui conosce la provenienza e le condizioni di vita. Tutti d'accordo anche sulla sperimentazione scientifica, se serve a combattere gravi malattie che affliggono l'umanità. Insomma, scava scava, vuoi vedere che nessuno è d'accordo con la Brambilla?
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