Durante la seduta del 20 dicembre la Conferenza delle Regioni ha approvato un Ordine del giorno che affronta il problema delle competenze sulle deroghe all'attività venatoria. In particolare l'Odg si riferisce ad una sentenza della Consulta che ha sancito l’incostituzionalità di Leggi regionali che autorizzino il prelievo in deroga di ungulati su terreni innevati al di fuori dell’Arco alpino.
In sostanza le Regioni chiedono al Governo un confronto con i Ministeri competenti in materia di attività venatoria per definire un quadro normativo che consenta di superare l’attuale fase di difficoltà di tutelare le le imprese dai danni agricoli e al contempo rispettare le norme in vigore. Si chiede quindi in tal senso una "la rapida modifica, per consentire una adeguata tutela delle produzioni agricole e forestali sull’intero territorio nazionale e sulla base delle motivate valutazioni di ISPRA, delle norme della Legge 157/92 – Articolo 21 “Divieti” – che, al momento attuale, limitano il prelievo di ungulati alle sole Regioni". Le regioni in tema di deroghe chiedono anche di "condividere l’opportunità di un aggiornamento delle linee guida predisposte da ISPRA attraverso una modalità di approvazione che coinvolga direttamente la Conferenza Stato-Regioni".