Il Consiglio di Giustizia Amministrativa della regione Sicilia ha accolto il ricorso presentato da Legambiente e Lac lo scorso 28 novembre, ordinando alla Regione di emanare entro i prossimi 60 giorni il Piano Regionale Faunistico Venatorio 2011/2016 e, conseguentemente di predisporre un conforme calendario venatorio. E' quanto si apprende da un comunicato di Legambiente secondo cui il CGA, che in Sicilia (regione a Statuto Speciale), svolge la stessa funzione del Consiglio di Stato nelle altre regioni, avrebbe confermato la precedente ordinanza del Tar di settembre 2012, con cui era stato sospeso il calendario venatorio per la regione in corso, rilevando che dall'applicazione della vigente regolamentazione in materia di caccia discenda un pregiudizio all'ambiente e alla fauna.
In attesa di reperire copia dell'ordinanza del Consiglio di Giustizia, riportiamo le considerazioni di Legambiente, che ritiene questo pronunciamento “la definitiva censura nei confronti della Regione che da anni evita di dare integrale attuazione alla normativa in materia di tutela della fauna e regolamentazione dell’attività venatoria”.
Legambiente si attende ora una radicale e decisa inversione di rotta da parte del neo Assessore alle Risorse Agricole Dario Cartabellotta "a partire dall’immediata esecuzione dell’ ordinanza dei Giudici Amministrativi con l’emanazione del Piano regionale faunistico venatorio nel rispetto delle prescrizioni in materia ambientale già fissate dall’Assessorato Regionale Territorio e Ambiente ad agosto del 2012 e rimaste colpevolmente inapplicate".