"Basta col creare problemi proponendo sterili emendamenti". E' quanto si legge in un comunicato di Eps Campania che critica la Federcaccia regionale, da cui era partito negli scorsi giorni un attacco alla riforma della legge regionale sulla caccia. "Basta dirlo chiaro e tondo - dice Eps - che il comma 4 dell'art.36 della L.R. 26/2012 ha rotto le uova nel paniere a qualcuno, e ha precluso la possibilità di continuare a gestire gli ATC della Campaniain modo opaco".
Per Eps "è giusto che tutte le associazioni venatorie riconosciute e presenti nel CTFVN abbiano la possibilità di dire ciò che pensano senza intermediari". Eps contesta anche l'affermazione della Federcaccia secondo cui ci sarebbe stato caos sulle proposte di modifica alla legge: "tutto si è svolto nella pacatezza più assoluta - argomenta - , inoltre oltre alle AA.VV. sono state consultate anche le Associazioni Ambientaliste, le organizzazioni agricole, gli ATC e gli assessori provinciali alla caccia".