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News Caccia

Controllo Cinghiale: Rabboni bacchetta i cacciatori reggiani


martedì 22 gennaio 2013
    
“In merito alla caccia al cinghiale i dati rilevati nella Provincia di Reggio evidenziano un prelievo annuale medio-basso rispetto alle altre province dell’Emilia-Romagna; nell’ultima stagione venatoria è stato pari al 10% dell’intero prelievo regionale di cinghiali”. Lo ha detto l'assessore regionale Tiberio Rabboni rispondendo all'interrogazione del consigliere Pdl Fabio Filippi sul sovrappopolamento dei cinghiali. L'assessore ha fatto notare che, contestualmente a tali risultati, risultano bassi anche i risarcimenti pagati dalla Provincia agli agricoltori per i danni causati dai cinghiali: Reggio ha liquidato 14.000 euro sui 220.000 erogati nell'intera regione.

In generale, ha spiegato Rabboni, grazie ai prelievi efficaci su gran parte del territorio dell'Emilia Romagna, i danni sono calati in tutte le altre province ed è stato possibile nel 2012 rifondere il 100% dei danni denunciati dagli agricoltori. Ma ha anche spiegato che il sistema di risarcimento dei danni incentiva le stesse Province ad un impegno coerente alla prevenzione e alla riduzione dei danni, dal momento che una volta liquidati i danni accertati le somme che eventualmente residuano possono restare nella disponibilità delle Province ed essere destinate ad autonome iniziative faunistico-venatorie.

"Per il mancato raggiungimento degli obiettivi di caccia di selezione nella Provincia di Reggio non si può che denunciare un comportamento non collaborativo, addirittura in alcuni casi di vera e propria contrapposizione, dei cacciatori che praticano le tradizionali battute collettive al cinghiale e che non consente ancora, come invece si verifica in altre realtà territoriali, di raggiungere gli obiettivi programmati".

In Regione è seguita la risposta del firmatario dell'interrogazione. "Mi sembra bizzarro - ha detto Filippi - sostenere che la causa del problema sia l’inettitudine degli stessi cacciatori. L’elevata presenza di cinghiali, in particolare in Appennino, è causa di alterazioni nell’ecosistema oltre che motivo di veicolazione di parassiti e batteri. La Regione, pur ammettendo tiepidamente, corresponsabilità da parte di una Provincia latitante, non pare intenzionata ad intervenire. L’assessore ha riferito di diversi livelli di impegno delle singole realtà locali. In particolare relativamente agli indennizzi rivolti agli agricoltori: “La Provincia di Reggio nel 2009 ha liquidato indennizzi per 32.000 euro; ridotti nel 2011 a 14.000 euro” Sul totale dei 220.000 euro stanziati nell’intera regione. A prescindere dalle tesi di Regione e Provincia, il sovrappopolamento di cinghiali è molto elevato e diversi sindaci hanno chiesto di intervenire per limitarne la presenza. Gli agricoltori sono inermi. Occorrono interventi per contrastare il problema della diffusione di batteri nelle colture foraggere". 

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2 commenti finora...

Re:Controllo Cinghiale: Rabboni bacchetta i cacciatori reggiani

Tranquillo Rabboni, adesso arrivi la brambilla e mette tutte le cose a posto...

da lupo69 22/01/2013 16.24

Re:Controllo Cinghiale: Rabboni bacchetta i cacciatori reggiani

In toscana hanno cambiato la legge. Quando i piani di prelievo venatorio non bastano, interviene l'agricoltore, che di sua iniziativa attua un prelievo forzato. L'equivoco da superare è quello del dualismo fra caccia e protezione del patrimonio faunistico. E' l'ora, caro Rabboni, tu che sei anche cacciatore, di dare un taglio netto alle politiche animaliste e alle organizzazioni animaliste che fino ad oggi hanno campato di rendita alle spalle dei cittadini. Anche con i soldi dei cacciatori. Se volete che i cacciatori collaborino, fateli entrare nei consigli d'amministrazione dei parchi e delle aree protette. Dategli la presidenza dei Parchi (invece di ostacolarla come state facendo nel parco delle foreste casentinesi), date loro, ai cacciatori, il giusto riconoscimento di categoria utile all'agricoltura e all'ambiente. Solo così risolverete i problemi. E' l'ora di finirla con questi ambientalisti da operetta.

da La vedova allegra 22/01/2013 15.35