Aveva 76 anni Riccardo Garrone, storico presidente della Erg, azienda petrolifera italiana fondata dal padre Edoardo nel 1938. E' morto nella sua Genova dopo una lunga malattia. Noto al grande pubblico per il suo amore per il calcio, che lo ha visto tra i protagonisti alla presidenza della Sampdoria, salvata dal fallimento e traghettata in serie A, era anche un profondo amante dell'ars venandi. Quello della caccia infatti era il suo svago prediletto, insieme alle partite a carte, in particolare a tresette al quale – si legge sui quotidiani di oggi - giocava con l'ex presidente del Genoa, Aldo Spinelli, e l'attuale presidente della Regione, Claudio Burlando.
Garrone era conosciuto anche per il suo impegno civico, culturale ed artistico: a Genova si è impegnato nel salvataggio del Teatro dell'opera Carlo Felice, nel piano per la costruzione di un nuovo stadio ed aveva dato vita alla Fondazione Edoardo Garrone, per la promozione della cultura e dell'arte contemporanea.
Appassionato collezionista di opere d'arte anche a soggetto venatorio, contribui fra l'altro ad arricchire di opere di grande qualità una mostra che fu allestita a Roma in onore di Diana. Come cacciatore, s'impegnò molto anche per valorizzare il patrimonio faunistico dell'Appennino Ligure, sostenendo lungimiranti progetti per la ricostituzione delle popolazioni di capriolo.