Riceviamo e pubblichiamo:
Nella serata di martedì 22 gennaio u.s. si sono riuniti i quadri provinciali del Veneto del neonato Movimento per la Caccia e per la Cultura Rurale per organizzare la campagna elettorale per le imminenti elezioni politiche che si terranno il 24 e 25 febbraio p.v.
Gremita all’inverosimile la sala riunioni del VIEST Hotel di Vicenza per la presentazione dei candidati che rappresenteranno il Movimento nelle liste di Fratelli D’Italia in base all’accordo politico-programmatico sottoscritto dai vertici nazionali dei due neonati movimenti.
Maria Cristina Caretta, Presidente nazionale della Confederazione delle Associazioni Venatorie Italiane, sarà capolista nella Circoscrizione alla Camera Veneto 1, seguita da Umberto Venturini Presidente provinciale di Vicenza dell’Associazione Cacciatori Veneti. In rappresentanza del Movimento, nelle liste della Camera Veneto1 sono stati inseriti anche Francesco Guida, segretario provinciale ACV di Rovigo, Moranduzzo Massimo presidente provinciale ACV di Verona, Tescari Domenico Oscar dirigente provinciale ACV di Vicenza, Pesavento Sonia, dirigente provinciale ACV di Vicenza, Bertoldo Gaetano dirigente regionale ACV di Vicenza, Biondani Flavio dirigente regionale ACV di Verona, Santacatterina Federica dirigente provinciale ACV di Vicenza, Lunardi Attilio dirigente provinciale ACV di Vicenza, Nalin Aureliano dirigente provinciale ACV di Rovigo, Scocco Giacomino dirigente provinciale ACV di Vicenza, Bevilacqua Corrado dirigente provinciale ACV di Verona, Ghiotto Alessandro dirigente regionale ACV di Vicenza, Pedrali Consuelo dirigente provinciale ACV di Venezia.
Nelle liste del Senato, dopo i cappelli di lista di Crosetto e della Frassinetti, al secondo posto è stato inserito Parravicini Massimo presidente provinciale ACV di Venezia seguito da Cecchetto Antero dirigente provinciale ACV di Vicenza, Bona Gianantonio presidente provinciale ACV di Belluno, Capraro Gianni presidente provinciale ACV di Treviso, Balzi Augusto dirigente provinciale ACV di Vicenza, Tiozzo Armando dirigente provinciale ACV di Venezia.
Folta, quindi, la rappresentanza del Movimento per la Caccia e per la Cultura Rurale nelle liste dei Fratelli d’Italia.
Nel corso dell’affollatissima assemblea di martedi 22 gennaio i quadri dirigenti del Movimento per la Caccia e per la Cultura Rurale hanno definito l’organizzazione della campagna elettorale in Veneto, mettendo in moto la poderosa e ben collaudata “macchina da voti” che, in ogni occasione in cui è stata attivata, ha prodotto risultati molto interessanti e sempre vincenti.
Ufficio stampa
Movimento per la Caccia e per la Cultura Rurale