Come anticipato nelle scorse ore, una nota ufficiale della Regione Sardegna conferma le decisioni assunte a seguito del pronunciamento del Consiglio di Stato sul calendario venatorio dal Comitato regionale faunistico.
"L’assessore regionale della Difesa dell’Ambiente, Andrea Biancareddu, - si legge infatti nella nota - in seguito alle decisioni assunte dal Comitato regionale faunistico convocato per l’esame del provvedimento del Consiglio di Stato, con il quale si vietava il prelievo venatorio limitatamente al tordo bottaccio e alla cesena ha stabilito di ottemperare a tale decisione firmando il relativo decreto. Tuttavia, il Comitato, presieduto dall’assessore Biancareddu, accogliendo le istanze provenienti dal mondo venatorio, ha modificato il calendario consentendo la caccia al cinghiale nella giornata del prossimo 31 gennaio.