Alle Isole Tremiti si pensa di riaprire la caccia per i residenti, con la redazione di un apposito calendario venatorio che ne regoli annualmente lo svolgimento. E' questo il succo di una delibera approvata dalla maggioranza del consiglio, sindaco Antonio Fentini in testa, con la quale si pone il primo passo verso la riapertura della caccia sulle isole.
“Non vogliamo essere imbalsamati – ha dichiarato il sindaco alla Gazzetta del Mezzogiorno - , tutto il territorio non può essere sottoposto ai vincoli di un’area protetta, vanno ripristinate delle zone simili a quelle contigue dove è possibile svolgere delle attività venatorie, come avviene del resto in tutti gli altri Comuni del Gargano”.
Ma la situazione è quanto mai ingarbugliata. Ora la proposta è stata inviata, per le opportune valutazioni a Ministero dell’Ambiente, Regione Puglia, Provincia di Foggia ed ente Parco nazionale del Gargano. Secondo il sindaco sono proprio i vincoli imposti dal Parco ad avere indotto la gente del posto a mano a mano ad abbandonare le isole: i 313 ettari di territorio dopo il periodo estivo si spopolano, sono infatti solo 300 le persone che rimangono anche a stagione turistica conclusa. "Vogliamo poter andare a caccia - ha infatti spiegato il sindaco Fentini - perché i vincoli di protezione a terra e a mare sono sempre stati tali da costringere gli isolani ad abbandonare l’isola dopo la parentesi estiva".