L’Associazione Armieri Sardi e Agenti del settore, unitamente alle Associazioni venatorie C.N.L., C.P.A. e U.C.S., dopo aver inviato alla Regione le proprie critiche per le modifiche introdotte al calendario venatorio , organizzano una mobilitazione di piazza per venerdì 1° febbraio (ore 9 a Cagliari) e proclamano lo stato di agitazione.
"La modifica del calendario, oltre a penalizzare i cacciatori, - dicono le associazioni aderenti - ha creato un danno economico rilevante a tutte le attività commerciali collegate all'attività venatoria. Ancora una volta con un atto illegittimo e con la totale indifferenza dei politici che in campagna elettorale avevano promesso di sposare la nostra causa è stata colpita la nostra categoria". Grazie alla disponibilità di Face Italia, spiegano le associazioni,
l’assessore era in possesso di tutto l’occorrente necessario per porre rimedio al calendario in seguito alla sentenza del Consiglio di Stato.
Per la manifestazione, l’appuntamento è in Via Roma, di fronte al palazzo del Consiglio Regionale, seguirà il corteo fino alla sede dell'Assessorato Regionale all'Ambiente dove - dice il comunicato - "riconsegneremo le schede elettorali". "Siamo stufi - spiegano - di subire ancora l'arroganza di personaggi che, invece di applicare le normative, vanno a ledere con prepotenza i diritti dei cacciatori e delle attività commerciali che ruotano attorno l’attività venatoria".
"Alle 11, - si legge nel volantino - ci sarà una conferenza stampa in cui saranno illustrate le forme di protesta che si intendono attuare. È arrivato il momento di reagire con forza e decisione, ma in maniera lecita e rispettosa, come ha sempre dimostrato la categoria dei Cacciatori".
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