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Veneto: danni fauna, progetto di legge per contenerli nelle aree protette


mercoledì 30 gennaio 2013
    
Licenziato all'unanimità dalla commissione Agricoltura e Caccia del consiglio regionale del Veneto, un progetto di legge presentato dall'Udc che mira a definire i meccanismi di "risarcimento dei danni alle produzioni agricole e zootecniche, alle persone e agli automezzi causati dalla presenza di animali selvatici e per la riduzione del loro numero nelle zone in cui è preclusa l'attività venatoria".

In particolare si cerca così di venire incontro ai tanti problemi segnalati dagli imprenditori agricoli delle aree dei parchi naturali dei Colli Euganei e della Lessinia per quanto riguarda i cinghiali e nelle aree protette e nella montagna veneta per quanto riguarda gli ungulati.

"Il testo approvato dalla commissione - si legge nel comunicato ufficiale del Consiglio -  e che verrà votato in aula in una delle prossime sedute dell'assemblea regionale, prevede l'istituzione di un fondo per concorrere alla prevenzione e risarcimento dei danni causati dalla fauna selvatica nei territori preclusi all'esercizio della attività venatoria. Tra i danni risarcibili quelli alle produzioni agricole o zootecniche e ad opere approntate e funzionali alla produzione agricola e zootecnica; saranno risarcibili anche i danni causati a persone e veicoli per impatto con animali selvatici in attraversamento di sedi stradali nelle aree protette o confinanti con esse. A questo proposito è prevista una specifica polizza assicurativa regionale per concorrere al risarcimento.

La norma, come si è detto, prevede, inoltre, tra le la possibilità di intervento per il contenimento della popolazione di specie selvatiche la possibilità di avvalersi dei cacciatori residenti nei relativi ambiti territoriali, adeguatamente formati, anche sulla scorta delle linee guida definite dall'Istituto Nazionale per la Fauna Selvatica per questo tipo di abbattimento selettivo. 

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4 commenti finora...

Re:Veneto: danni fauna, progetto di legge per contenerli nelle aree protette

Bravo Fabrizio, il concetto dovrebbe essere lapalissiano: la responsabilità risarcitoria dello Stato per i danni cagionati a terzi dai suoi animali è interamente a suo carico. Se lo Stato non vuole sobbarcarsi i risarcimenti torna a stabilire che la selvaggina è res nullius.

da Inforziato 30/01/2013 18.15

Re:Veneto: danni fauna, progetto di legge per contenerli nelle aree protette

il vero problema e' la rarefazione dei cacciatori, dovuta a leggi ottuse come la 157/92. Quanto ai danni da fauna selvatica, SE gli animali sono ptrimonio indisponibile dello Stato......responsabile dei danni e' lo Stato salvo la legge dirotti tale responsabilita' su altri enti territoriali (Province, parchi). Il resto e' noia.

da Fabrizio 30/01/2013 15.32

Re:Veneto: danni fauna, progetto di legge per contenerli nelle aree protette

Chi fa le perizie (e con quale professionalità) per le collisioni veicoli-ungulati ? O si paga sulla fiducia, magari con le tasse venatorie ?

da 30_06 30/01/2013 12.37

Re:Veneto: danni fauna, progetto di legge per contenerli nelle aree protette

Inutile nasconderlo o non condividerlo,l'immissione dei cinghiali in modo spudoratamente fazioso ha rovinato la caccia tradizionale e non problematica.Quei pochi che ancora cacceranno dovrenno farsi carico di tutti i risarcimenti,perchè per svariate ragioni i cinghiali si moltiplicheranno anche in futuro.Che paghi e "per intero" chi ha voluto questa situazione e,gli altri fucile al chiodo.Buon prò vi faccia.

da vince50 30/01/2013 11.36