Come anticipato da alcune associazioni sarde (da giorni impegnate ad organizzare la protesta contro la Regione), la Quinta commissione del Consiglio regionale della Sardegna ha approvato una risoluzione per chiedere l'apertura della caccia in deroga a febbraio applicando la legge del 2011.
La commissione, in considerazione dei dati scientifici in possesso della Regione riguardanti l'inizio della migrazione prenuziale del tordo, invita quindi l'assessore dell'Ambiente ad avviare subito le procedure per aprire la caccia in deroga a febbraio. Durante le votazioni, che hanno visto compatta la maggioranza, i rappresentanti dell'opposizione hanno abbandonato l'aula sollevando una questione di legittimità del voto.
In questo modo tutta la maggioranza si è schierata sulle motivazioni sostenute dal mondo venatorio sardo, a contrasto con la decisione di chiudere in anticipo la caccia al tordo dopo la sentenza del Consiglio di Stato, che ha imputato alla Regione una non adeguata motivazione in calendario venatorio. Ignazio Artizzu, presidente provinciale della Fidc di Cagliari, sul quotidiano L'Unione Sarda ricorda che la Sardegna ha una legge che consente la caccia in deroga del tordo a febbraio passata già al vaglio della Corte Costituzionale, ritenuta legittima e quindi applicabile.