Dopo gli inquisiti della maggioranza in Consiglio regionale della Lombardia, tocca anche alla minoranza. Crs protesta per l'abuso protratto in Regione Lombardia attraversi i rimborsi elettorali, in particolare da parte di alcuni anticaccia dichiarati.
"Tra i 29 indagati - si legge infatti nella nota di CRS - spicca Stefano Zamponi, capogruppo in Regione per l'Italia dei Valori, noto avversario delle cacce in deroga, ove ne ostacolava in ogni modo l’iter legislativo presentando pregiudiziali e numerosi emendamenti, ed ora assurto alle cronache in buona compagnia insieme ad altri esponenti dell’opposizione come il Bergamasco Giuseppe Benigni (PD )anch’esso avverso alle cacce tradizionali con prelievo in deroga". "Da che pulpito venivano le reprimende che palesando sanzioni da parte dell’Unione Europea per altro mai comminate”, dice Crs, sottolineando inoltre come lo stesso Partito Idv si sia ultimamente schierato anche contro la nomina alla presidenza del Parco delle Foreste Casentinesi di Luca Santini, perchè cacciatore.