L'Anuu Migratoristi rende noti i risultati del Progetto Svernanti, relativi al 17esimo anno di attività, che si è concluso lo scorso 22 gennaio. Gli ornitologi dell'osservatorio di Arosio della FEIN, dove si svolge il progetto di monitoraggio dell’avifauna, coordinato dall’Istituto Superiore per la Protezione e Ricerca Ambientale, ogni anno catturano e inanellano a scopo scientifico moltissime specie di uccelli.
Ecco il rapporto: durante lo svolgimento del monitoraggio sono stati utilizzati 4 transetti di reti mist-nets per un totale di 140 m. posizionati in ambienti diversi. Presso la stazione arosiana il personale tecnico ha svolto 6 giornate di studio suddivise in 3 nel mese di dicembre 2012 (8-19-27) e tre nel mese di gennaio 2013 (2-12-22) analizzando 99 soggetti di 16 specie diverse (nel 2010/11 sono stati analizzati 73 soggetti di 10 specie diverse, nel 2011/12 sono stati analizzati 53 soggetti di 11 specie diverse) quali: Peppola, Fringuello, Cardellino, Verdone, Merlo, Pettirosso, Tordo bottaccio, Tordo sassello, Capinera, Regolo, Passera scopaiola, Cinciarella, Cinciallegra, Codibugnolo, Cincia mora e Picchio verde appartenenti a 6 famiglie ornitiche quali Turdidi, Paridi, Silvidi, Fringillidi, Picidi e Prunellidi.
La specie più numerosa è stata la Peppola con 25 soggetti analizzati (assente nell’ultima edizione del 2011/12), seguita dalla Cinciallegra e dal Fringuello con 15 esemplari analizzati ciascuno e dal Cardellino con 10 individui. La famiglia numericamente più rappresentativa è stata quella dei Fringillidi con 56 uccelli analizzati. Le giornate di studio si sono svolte con tempo buono e va sottolineato che nella giornata del 19 dicembre 2012 si è avuto il maggior numero di catture, corrispondenti a ben 45 soggetti appartenenti a 5 famiglie differenti.
Tra i soggetti analizzati ben 23 sono state autoricatture, cioè uccelli che all’atto della cattura presentavano già un anellino al tarso, posto prima dello svolgimento del progetto, sempre all’Osservatorio di Arosio. Queste ricatture non fanno altro che testimoniare come la stagione invernale, caratterizzata anche da precipitazioni nevose e piovose, ha favorito la sosta di diversi individui che, come ogni anno, trovano, presso il territorio della stazione arosiana, un riparo e del nutrimento utili alla loro sopravvivenza. Inoltre, nell’arco del progetto è stato utilizzato un binocolo 8x50 con il quale si sono potute osservare costantemente, oltre a Cincia bigia, Picchio muratore, Scricciolo, Rampichino comune, Fiorrancino, Picchio rosso maggiore e Lucherino, altre quattro specie all’interno dell’area, quali Poiana, Colombaccio, Piccione domestico, Cornacchia grigia, Gazza e Ghiandaia, appartenenti a tre famiglie ornitiche quali Columbidi, Accipitridi e Corvidi, rispettando i tempi e considerando sei punti cardinali disposti al di fuori degli impianti di cattura. Uno a nord, uno a nord-ovest, uno a nord-est, uno a sud-ovest, uno a sud-est, uno a sud. Per quest’ultima operazione è stato utilizzato il metodo a transetto. Concluso il Progetto Svernanti l’attività presso l’Osservatorio di Arosio della FEIN ora prosegue con lo studio della migrazione pre-nuziale e il progetto nidificanti, per poi dedicarsi nuovamente allo studio della migrazione post-nuziale, dimostrando che il monitoraggio dell’avifauna prosegue in forma standardizzata e in modo continuo e costante. (Walter Sassi) |