Ricordate Saverio Mazzarella, la guardia zoofila apparsa in diversi servizi di Striscia la Notizia? Due anni fa fu al centro di diverse polemiche con i cacciatori, a seguito delle quali fu denunciato da Federfauna per alcune affermazioni su facebook. Ebbene, a quanto pare una vera guardia non era, visto che risulta oggi indagato per i reati di falso in atto pubblico, sostituzione di persona, abuso di ufficio e minaccia.
Mazzarella nel corso degli anni è stato protagonista di numerose operazioni tra le province di Caserta e Napoli, tra cui spicca, come si legge sul Corriere del Mezzogiorno, il sequestro del Parco Pozzi ad Aversa. Sul suo conto è stata aperta un'indagine dalla Polizia per contro della Procura di Santa Maria Capua Vetere, dalla quale sarebbe emerso che Mazzarrella non avrebbe mai posseduto alcun titolo che autorizzava a svolgere tale attività, usurpando funzioni pubbliche e attestando più volte il falso attraverso l'utilizzo di carta intestata alla Lida (Lega Italiana dei Diritti dell'Animale, ndr), come quando al Comune di Aversa chiese l'affidamento di locali ubicati all'interno del parco Pozzi, dell'ex macello e del parco Balsamo da adibire a comando delle Guardie Zoofile Ambientali.
Inoltre Mazzarella, cui oggi è stato inviato un avviso di garanzia, è indagato anche per il reato di diffamazione nei confronti del Commissariato della Polizia di Stato di Aversa; tramite vari articoli apparsi su quotidiani locali, attaccò infatti duramente i poliziotti perchè, a suo dire, non avrebbero dato seguito alle sue denunce arrivando a perseguitarlo, tanto da bloccargli l'iter per la concessione del porto d'armi.