Candidato alle regionali in Lazio nella lista di Storace, Claudio Durigon, ha preso alcuni impegni sulla caccia e sulla futura gestione faunistico venatoria in regione. "La Legge n.17 R.L. del 2 maggio 1995 è ormai obsoleta e va modificata" ha dichiarato.
Il consigliere ipotizza
una sburocratizzazione di procedure e regolamenti degli Atc, il
ridimensionamento delle zone protette con incidenza particolare nei parchi-oasi e l'ampliamento delle cosiddette "zacche" per permettere l´addestramento degli animali da riporto. Una modifica importante, per Durigon, riguarderà le superfici effettive cacciabili, visto che la L. n.17 considera anche le zone dove è preclusa l´attività venatoria e cioè le zone a coltivazioni intensive protette -dunque le serre -; le zone di rispetto alle zone urbane, industriali, artigianali, abitazioni isolate e vie di comunicazione che nel piano precedente non erano state considerate, così come, le aree occupate da impianti solari fotovoltaici. Infine, secondo il candidato, "è necessario prevedere anche il reinserimento nel calendario venatorio della possibilità di caccia agli storni in modo ordinario e non in deroga come è a tutt´oggi, situazione che crea evidenti disagi nei centri urbani e danni consistenti alle colture".