In occasione dell'incontro con i candidati alle prossime elezioni in programma venerdì 15 febbraio, la Federcaccia Toscana ha inviato ai politici un appello con le proprie proposte per la prossima legislatura. Le priorità individuate dall'associazione venatoria toscana mirano alla valorizzazione della risorsa caccia e della figura dei cacciatori attraverso la riforma della legge quadro sull'attività venatoria.
"Il quadro giuridico nazionale attuale - si legge infatti nel messaggio inviato ai candidati - ostacola pesantemente il compiuto sviluppo del progetto gestionale: confusione di attribuzioni, incertezze normative, rigidità delle disposizioni a fronte di una situazione in continua evoluzione, la mancata valorizzazione della disponibilità delle componenti sociali e dei cacciatori per primi, mettono a rischio l'efficacia delle scelte e condizionano il raggiungimento dei risultati. Per queste ragioni l'esigenza di intervenire sulla normativa nazionale è sentita e sottolineata, non da ora, da una pluralità di soggetti istituzionali e sociali che, interessati a vario titolo ai destini del territorio, ai suoi assetti ed ai suoi equilibri, verificano quotidianamente le insufficienze e le contraddizioni di leggi che, nate oltre venti anni or sono, hanno assoluta ed urgente necessità di aggiornamenti e modifiche".