Nei giorni scorsi aveva sottoscritto, per conto del Pd, il manifesto politico di
Io Voto col Cuore, redatto dalla Federazione italiana Diritti Animali e Ambiente (la stessa a cui fanno riferimento tutte le campagne animaliste della Brambilla) ma
sulla caccia Silvana Amati sceglie di fare un passo indietro.Al quotidiano Corrierenazionale.it la Coordinatrice nazionale Pd per la tutela e la salute degli animali, candidata al Parlamento alle prossime elezioni, precisa meglio la sua posizione, evidenziando il carattere personale dell'adesione al programma di otto punti, che tra le altre cose chiede anche forti limitazioni alla caccia. Limitazioni che nulla hanno a che fare con le posizioni ufficiali del Pd.
"Sull’attività venatoria - si legge infatti nel virgolettato de il Corriere Nazionale - esiste la posizione storica e ufficiale del Partito Democratico, alla quale sono tenuta a fare riferimento. Le linee d’indirizzo sono quelle della condivisione di una caccia che preveda un prelievo sostenibile, nel rispetto delle indicazioni della scienza".
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