E' stato finalmente reso pubblico il testo della proposta di legge sulla caccia (Gestione, tutela faunistica e promozione programmata del territorio rurale piemontese) presentata dall'Assessore Claudio Sacchetto alla Giunta regionale Piemontese negli scorsi giorni.
"Con l’abrogazione della L.R. 70/96 e l’approvazione dell’art. 40 della L.R. 04 maggio 2012 n. 5 - si legge nel testo introduttivo - si sono poste le premesse per una normativa più attenta tanto ai profondi mutamenti intervenuti nella realtà socio-economica e negli assetti territoriali del Paese e della regione quanto alle innovazioni introdotte nellalegislazione europea e nazionale negli ultimi decenni".
Sui contenuti della legge, che altro non è che una prima bozza, passibile di modifiche e aggiustamenti prima di affrontare il voto in consiglio, giungono da più parti commenti e critiche. Per il Pd piemontese, "occorre cercare, anche per la delicatezza del tema, una soluzione equilibrata che salvaguardi l’ambiente e la fauna e insieme ne permetta il contenimento là dove è in evidente e pericoloso sovrannumero, armonizzando così l’attività venatoria con quella agricola e la vita umana".
La nuova disciplina è invece accolta con favore dalla Confagricoltura alessandrina: "con l’abrogazione della L.R. 70/96 e l’approvazione dell’art. 40 della L.R. 04 maggio 2012 n. 5 - scrive in una nota - si sono poste le premesse per una normativa più attenta tanto ai profondi mutamenti intervenuti nella realtà socio-economica e negli assetti territoriali del Paese e della regione quanto alle innovazioni introdotte nella legislazione europea e nazionale negli ultimi decenni".