Il relatore ufficiale, Massimo Logi, durante il suo intervento al Congresso Nazionale dell'Arci Caccia, alla tavola tavola rotonda dedicata alla festa della donna"8 marzo... Arcicaccia... Tana del maschilismo?", ha citato ampiamente l'editoriale di Simona Pelliccia (L'ipocrisia delle coscienze pulite), pubblicato su BigHunter.it, evidenziandone i valori etici e morali. I nostri complimenti a Simona. Chi volesse rileggerlo può trovarlo qui.
"E' con grande piacere - ha detto Logi durante il suo intervento - che abbiamo avuto l'occasione di leggere, pochi giorni fa, una riflessione di una donna, Simona Pelliccia, che in un editoriale dal titolo molto efficace, "l'ipocrisia delle coscienze pulite", ha scritto un vero e proprio manifesto che potrebbe rappresentare la carta d'identità del mondo venatorio unitario".
"Sviluppando un ragionamento al tempo stesso stringente e lineare - ha continuato Logi -, questa donna cacciatrice e studentessa universitaria, è riuscita, molto meglio dei gruppi dirigenti maschili delle Associazioni venatorie, ad inquadrare la caccia nella sua corretta dimensione teorica. Giacchè teoria e prassi non sono dimensioni disgiunte, Simona Pelliccia ha rafforzato la nostra attività laddove necessitava maggiomente, ovvero sul versante del pensiero. Questo editoriale passa in rassegna, con grande forza espositiva, le buone ragioni della caccia, le ipocrisie della cultura consumistica, le distorsioni del sistema capitalistico, attribuisce al divertimento una funzione positiva nei processi evolutivi, riconsegnando alla dimensione ludica, quando sorretta dalla conoscienza, l'onore che le spetta".