Il Tribunale Amministrativo del Veneto
ha bocciato l'ordinanza del comune di Ronco All'Adige
che autorizzava la caccia a piccioni e colombi all'interno del territorio comunale. Il Tar ha infatti delegittimato il provvedimento in quanto
violerebbe i principi di cui all’art. 19
della l. n. 157/92, secondo i quali occorre previamente verificare l’inadeguatezza dei metodi ecologici (ritenuti dalla legge prioritari rispetto all’abbattimento) e, ciò verificato, autorizzare all’abbattimento esclusivamente i soggetti indicati dalla legge. Secondo il Comune
l'articolo citato sopra non sarebbe applicabile in quanto i piccioni di città non possono essere classificati tra le specie selvatiche ma sarebbero di fatto patrimonio comunale.