“La Lav di Grosseto, utilizzando il metro del pregiudizio, vorrebbe impedire che in alcune scuole della provincia, così come avviene ormai da anni, i ragazzi non siano educati alla conservazione della fauna e alla buona gestione del territorio sol perché ad organizzare una così meritoria iniziativa sono i tecnici e i dirigenti dell’Arcicaccia".
Questa la dichiarazione dell'On. Luca Sani, coordinatore della segreteria regionale del Pd della Toscana e di Marco Ciarafoni, responsabile nazionale biodiversità e politiche faunistiche del Pd, con la quale il Pd esprime la propria solidariet�"al dirigente scolastico che ha ricevuto pressioni improprie". "Sulla caccia - spiegano dal Pd - si possono avere opinioni diverse. E’ legittimo. Pur tuttavia, ed è bene ricordarlo, la caccia è attività lecita, legittimata dalle leggi dello Stato e delle Regioni e rispondente ai dettami delle direttive comunitarie".
Sani e Ciarafoni ribadiscono che "ai ragazzi delle scuole interessate al progetto promosso dall’Arcicaccia, non è di attività venatoria che si è parlato ma di fauna e di conservazione". E quegli stessi ragazzi, ricorda, hanno potuto conoscere gli animali selvatici che stazionano sui meravigliosi territori della maremma anche grazie al lavoro meritorio e volontario degli ATC, i cui comitati di gestione, come tutti sanno, sono composti da rappresentanti degli agricoltori, dei cacciatori e degli ambientalisti. Se i territori della Maremma evocano “vita e bellezza” in tutti coloro che li visitano provenienti da ogni parte del mondo - sottolineano i rappresentanti del Pd - è perché gli agricoltori, i cacciatori, gli ambientalisti insieme alle istituzioni che se ne interessano lo fanno nel segno di una storia, di una cultura, di uno spiccato senso del civismo che nessun pregiudizio o strumentalità potrà mai abbattere".
"In questo quadro - conclude Sani - la Maremma, per quello che finora è stato fatto, può rivendicare più di altri territori, di essere comunità attenta al tema della “fauna, bene comune” nel solco dell’appello congiunto lanciato da Arcicaccia e Legambiente e che ha ricevuto sostegno e condivisione da parte di Federparchi, Cia, Coldiretti ed Ecologisti Democratici. Appello che come Pd, nel merito delle proposte formulate, abbiamo pubblicamente apprezzato aggiungendo che in una fase così difficile per il Paese occorre privilegiare ciò che unisce e non certamente ciò che divide e genera conflitti sociali”.