Come la senatrice Amati, anche la Brambilla pare non abbia perso tempo. L'agenzia Geapress rivela che la deputata Pdl, abbia già depositato in Parlamento, ben 17 progetti di legge come prima firmataria. Una raffica di leggi animaliste, così li definisce la testata vicina ai movimenti pro animali, che mirano ad intervenire in tutti i temi cari alla Brambilla. Primo su tutti, il “Divieto della pratica della caccia nel territorio nazionale”, ecco quindi concentrata in un solo progetto di legge la vera intenzione, ben poco pragmatica dell'ex Ministro del Turismo nei confronti dell'attività venatoria. Sulla caccia ripresenta anche il ddl sull'abolizione dell'articolo 842 del codice civile (che permette ai cacciatori di entrare nei terreni agricoli privati).
Altri più mirati, riprendono le proposte della scorsa legislatura, alzando il tiro verso una protezione degli animali sempre più generalizzata (divieto della sperimentazione scientifica sugli animali a favore di metodi alternativi, istituzione del garante per i diritti degli animali, divieto di uccidere animali per le pellicce, modifiche ai reati delitti di cui alla legge sul maltrattamento di animali ed all’art. 9 della Costituzione, riconoscimento del cavallo come animale d'affezione, detraibilità delle spese sostenute per gli animali, servizio sanitario veterinario nazionale, randagismo, norme sull'abbattimento e la macellazione, ecc.).