Classe 1966, lucano di Potenza, pittore e scultore autodidatta e cacciatore. E' il ritratto di Vincenzo Palaja, artista eclettico che, come potete vedere dalla gallery qui sotto, esprime la sua vocazione in tutte le possibili forme espressive. Dalla pittura ad olio agli acquerelli, dalla graphite per i disegni al recente approdo alla scultura in bronzo.
Palaja ritrae con realismo ossessivo gli animali nelle loro più tipiche espressioni. La delicatezza del tratto contraddistingue i disegni a graphite quanto gli acquerelli, la suggestione del bronzo, plasma modelli di cani con la tensione muscolare di chi conosce bene la materia.
Ha esposto in numerose collettive nazionali, lavora molto su commissione dirette. Per alcuni anni ha esposto all'EXA di Brescia insieme alla FG Safaris di Port Elizabeth. In occasione del recente terremoto che ha colpito l'Emilia, nella mostra di solidarieta ARTquake che ha coinvolto oltre ottocento artisti italiani e stranieri, un disegno a graphite è stato tra i primi ad essere aggiudicato. I suoi quadri sono in prestigiose collezioni private italiane ed estere in paesi come l'Argentina, Stati Uniti, Francia, Germania,
Grecia, Austria, Inghilterra, Sud Africa, Ungheria. Vive e lavora ad Agropoli.