Si è tenuta il mese scorso (15 marzo) la conferenza Cites (Convenzione sul commercio internazionale delle specie minacciate di flora e fauna selvatiche). 149 delegazioni nazionali provenienti da tutto il mondo si sono incontrate per prendere decisioni su molte questioni di rilevanza internazionale in merito al commercio di specie selvatiche e di prodotti ad esse collegati (ad esempio il commercio di trofei di caccia).
La fitta agenda dei lavori, riferisce una nota della FACE, conteneva molte questioni rilevanti per la caccia, come la proposta di quotazione di alcune specie selvatiche nei tre diversi livelli di protezione stabiliti dalla Cites, che valuta diversi fattori: commercio internazionale, questioni tecnico - faunistiche, l'impatto della convenzione stessa sui mezzi di sussistenza delle comunità locali, nonchè infine il trattamento speciale dei trofei di caccia in virtù della deroga ad uso personale e domestico.
FACE, in stretta collaborazione con le sue organizzazioni partner, Safari Club International (SCI) e del Consiglio internazionale per Game & Wildlife Conservation (CIC), ha partecipato in qualità di osservatore, per garantire che gli interessi dei cacciatori fossero stati adeguatamente presi in considerazione. Ne escono conclusioni del tutto positive verso un uso sostenibile della caccia anche a salvaguardia delle diverse specie.