Logo Bighunter
  HomeCacciaCaniFuciliNatura
Archivio News | Eventi | Blog | Calendari Venatori | Essere Cacciatore | Cenni Storici | Falconeria | Racconti | Libri | Arte | Indirizzi | Dati Ispra | Le ottiche di Benecchi | Notizie in Evidenza |
 Cerca
In Emilia Romagna approvato il Piano di controllo per il colombaccioCaccia, animali e riforma 157/92: interviene BruzzoneRiforma caccia, FdI supera Pdl Bruzzone? In vista collegato a legge di BilancioRegolamento Piombo. L'Italia al lavoro per evitare le Infrazioni UECaccia tradizionale all'allodola, in Francia legittimata la sperimentazioneLombardia, in discussione nuove norme per la cacciaSospesa la caccia alla lepre nell'ATC unico di BresciaInfrazione Ue sulla caccia: la Commissione invia parere motivatoCampania, modifica per caccia al colombaccioToscana, stop alla caccia in deroga allo storno su tesserino cartaceoCormorano, Massardi propone di arruolare i cacciatori volontariGiunta Abruzzo: "su contenimento cervi restiamo fiduciosi in attesa del giudizio di merito"Reggio Calabria, nuova sentenza del Tar sulle nomine negli AtcFidc: Atc e Ca attuino miglioramenti ambientaliConsiglio di Stato sospende contenimento cervi in AbruzzoBerlato: confermata condanna di Mocavero per diffamazione"Ispra sulla caccia sotto attacco". Lettera dell'ex Direttore Toso (e altri) alla MeloniLombardia convoca consulta su stagione venatoria 2025 - 2026Tar Piemonte riapre la caccia a fagiano di monte, coturnice e morettaLombardia, animalisti ricorrono al Consiglio di Stato contro la cacciaPartita la Game Meat Week: settimana dedicata alla carne di selvaggina"Inaccettabile sentenza su caccia ai tordi" Fidc Calabria si appella al Consiglio di StatoTar Calabria impone anticipo chiusura caccia tordiFidc Brescia critica Piani di abbattimento "al ribasso"Anuu Piemonte: su difesa Calendario venatorio non arretreremoA Bergamo riunito il Tavolo interprovinciale sulla cacciaLombardia, stanziati altri 600 mila euro per controllo cinghialeCaccia al cinghiale, deroga concessa anche in CalabriaFidc Toscana Uct: su Padule di Fucecchio polemiche strumentaliFidc Lombardia "eliminare istituto valico montano"TAR Piemonte conferma sospensione caccia a quattro specie alpine

News Caccia

In Inghilterra la guerra tra le ottiche si gioca sulla caccia


mercoledì 3 aprile 2013
    
In Inghilterra si è aperta una bagarre mediatica sul mercato della tecnologia ottica. La disputa, riportata dal quotidiano Il Giornale, è legata ad un famosissimo brand che produce macchine fotografiche. Alcuni fotografi naturalisti, evidentemente convinti di conoscere il solo e unico modo di amare e vivere la natura, imputano alla casa giapponese (Nikon) una colpevole connivenza (come se di attività illegale si trattasse) con la caccia, a cui si attribuiscono i più infami crimini contro la natura. La colpa dell'azienda, su cui si è abbattuta la polemica partita dal quotidiano inglese The Indipendent – che ha rivolto alcune domande dei suoi lettori alla casa produttrice - , è quella di aver messo sul mercato dei potenti mirini ottici per la caccia grossa “perfetti per chi cerca una pericolosa avventura nel continente nero”, come recita la campagna pubblicitaria.

Nell'articolo del Giornale (a parlarne è il solito Oscar Grazioli, veterinario e giornalista, spesso pro Brambilla) si fa confusione tra la caccia grossa praticata oggi in Africa, la cui sostenibilità è ormai riconosciuta nei numeri e nei fatti (dove c'è, esistono anche i parchi nazionali e le strutture scientifiche per tutelare le specie oggetto di caccia) e quella che svariati decenni fa, come avviene con il bracconaggio oggi nelle zone più abbandonate, ha causato la decimazione di alcune specie, oggi in pericolo di estinzione

Si afferma anche, facendo di tutta l'erba un fascio, che i rinoceronti sono stati ridotti a poche migliaia di unità a causa della caccia grossa, facendo pensare che oggi i prelievi possano avvenire in maniera del tutto indiscriminata a discapito della salute di questa specie. La verità è un'altra: i rinoceronti, così come gli elefanti e i grandi felini africani, sono minacciati laddove i soldi dei ricchi turisti occidentali non arrivano a creare un tessuto sociale ed economico in grado di proteggerli. Da parte sua l'azienda in questione, si è limitata ad un  no comment alle richieste del giornale inglese, mentre in America la stessa azienda si è difesa sottolineando che la produzione dei mirini ottici serve anche a cacciare predatori nocivi come il coyote o per tenere sotto controllo il proliferare dei tacchini selvatici. La diretta concorrente, Canon, intanto, si è smarcata, creando uno spot ad hoc per gli anticaccia:  "Come vedete - recita lo slogan - noi aiutiamo a costruire un mondo migliore. Aumentare gli investimenti per le specie in via d'estinzione è una delle vie attraverso cui Canon si muove".

Leggi tutte le news

3 commenti finora...

Re:In Inghilterra la guerra tra le ottiche si gioca sulla caccia

tutto il mondo è paese...ovunque ci sono ignoranti e caproni....ambientalisti fanatici e disprezzanti del genere umano!!!!

da PaoloP 03/04/2013 17.19

Re:In Inghilterra la guerra tra le ottiche si gioca sulla caccia

Parlare a vanvera tenendo d'occhio il mercato,ecco la sintesi di queste azioni contrapposte,ed id i seguaci si schierano....

da Toni el cacciator 03/04/2013 17.03

Re:In Inghilterra la guerra tra le ottiche si gioca sulla caccia

abbiamo toccato il fondo..........allora prendiamocela con un certo popolo dell'estremo oriente, che considera il corno di rinoceronte tritato un potente afrodisiaco , come d'altronde i baffi di tigre....ma le ottiche in questione vengono prodotte in un certo paese che fa comodo a tutti per la manodopera al limite della schiavitù....meglio prendersela con la caccia...il giornalista secondo me è disinformato..si aggiorni.......

da cacciaforever 03/04/2013 16.38