E' indirizzata solo a tre dei dodici senatori del Pd che si sono opposti al controllo numerico della volpe a Siena la lettera aperta del Pd toscano (a firma di Andrea Manciulli, Luca Sani, Marco Spinelli e Moreno Periccioli), con la quale il partito intende difendere e rilanciare le scelte sulla gestione finora portate avanti in Toscana.
I destinatari della missiva non sono infatti senatori anticaccia, ma ex amministratori regionali protagonisti di importanti riforme: Vannino Chiti, Claudio Martini e Riccardo Nencini. Trovare questi nomi nell'appello rivolto a Siena, su un provvedimento di gestione come tanti, che ha avuto l'avvallo dell'Ispra ed è passato indenne dal Tar, genera stupore nella dirigenza toscana del partito: "nomi, tutti, - evidenzia la lettera rivolta ai tre senatori - in un passato non lontano, protagonisti – nella veste di massimi responsabili della Giunta e del Consiglio Regionale - di azioni normative e di governo all’avanguardia, nel contesto italiano, proprio nel campo della gestione razionale della fauna e degli equilibri fra le specie, con il riferimento primario della tutela dell’ambiente, della biodiversità, della ricchezza produttiva delle campagne Toscane". Nomi che insomma hanno "contribuito ai massimi livelli a costruire un modello di gestione fra i più moderni".
Riferendosi alle "tante iniziative che la Regione Toscana, sovente purtroppo inascoltata dalle istanze centrali dello Stato, promuove fin dal 1994 per rivendicare proprio maggiori possibilità decisionali nel controllo degli equilibri faunistici", il Pd regionale ribadisce il proprio convincimento sulla bontà del cosiddetto “modello toscano” di gestione ambientale e faunistica e sottolinea di voler proseguire "nelle azioni che - dice la lettera sempre rivolgendosi ai tre senatori - Vi hanno visto protagonisti per rivendicare ruolo, competenze, responsabilità alle Regioni per migliorarne qualità ed efficacia". "Non vogliamo buttar via una cultura di governo di cui la Toscana è sempre stata orgogliosa: contiamo sinceramente di averVi ancora con noi" concludono i rappresentanti del Pd regionale".
Leggi il testo della lettera aperta del PD